Auto di lusso e droga: due indagati anche nel meratese

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L’indagine della Guardia di Finanza tra Italia e Germania per frode nel commercio di auto di lusso

Una concessionaria di Verderio tra i luoghi dell’inchiesta su traffico di stupefacenti

VERDERIO – Un’articolata frode fiscale internazionale nel settore del commercio di auto di lusso: è quanto hanno scoperto i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, in collaborazione con il Dipartimento della Polizia Criminale Centrale dell’Alta Baviera Nord, che ieri hanno dato esecuzione ad un mandato di Arresto Europeo nei confronti di 10 persone indagate.

Si tratta di due distinti provvedimenti emessi, dall’Autorità Giudiziaria tedesca e dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, al termine di complesse indagini condotte in stretto coordinamento tra le autorità giudiziarie coinvolte, nei confronti di un sodalizio criminale composto da soggetti di origine italiana radicati in Germania.

E’ stato eseguito anche un provvedimento di sequestro emesso dall’Autorità Giudiziaria tedesca su beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro, quale profitto dei delitti tributari.

Parallelamente, al termine di indagini coordinate dalla D.D.A. di Milano e condotte anche con la collaborazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga (D.C.S.A.) italiana, è in corso di esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di ulteriori 4 soggetti, coinvolti in un articolato traffico di sostanze stupefacenti. Tra ci sono anche due cittadini residenti nel meratese, soci di una concessionaria di Verderio, finita al centro dell’indagine per il presunto giro di droga.