Brivio, asfalto nel fiume, Simonetti: “Tolleranza zero per chi inquina l’Adda”

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“Come presidente della Fipsas Lecco ho presentato una segnalazione in Procura”

Anche Previtali, sindaco di Cisano, ha preso posizione: “Chi ha sbagliato dovrà risponderne”

BRIVIO – Tolleranza zero con chi getta i rifiuti nel fiume Adda. Annuncia battaglia, tanto da aver presentato una segnalazione alla Procura di Lecco, Stefano Simonetti, a dir poco sconcertato per l’increscioso episodio avvenuto sabato mattina sul ponte di Brivio. Alcuni operai, intenti ad effettuare dei lavori di riparazione di una buca per conto della Provincia di Bergamo, hanno infatti gettato nel fiume badilate di materiale presente sul sedime della strada a cui stavano mettendo mano.

Il lancio di materiale ripreso da un video

Impossibile sapere con esattezza cosa sia stato lanciato (è proprio il caso di dirlo) nel fiume, se asfalto o solo materiale accumulato nei canali di scolo. Quello che è certo è che qualsiasi tipo di rifiuto fosse, sarebbe dovuto essere smaltito secondo le procedure opportune e non attraverso il lancio nell’Adda. La scena non è passata inosservata ai passanti sul lungofiume briviese che, armati di cellulare, hanno ripreso il tutto. In poco tempo si è così riusciti a ricostruire quello che è accaduto.

Seri provvedimenti nei confronti della ditta

Il sindaco di Brivio Federico Airoldi ha annunciato che verranno presi provvedimenti severi nei confronti dell’azienda in questione. E lo stesso ha fatto anche il collega di Cisano Andrea Previtali che ha ricostruito quanto accaduto. “Venerdì dopo aver ricevuto la segnalazione che si erano formate delle buche all’inizio del ponte di Brivio, verso Cisano, avevo chiesto ai vigili dl fare un sopralluogo e di segnalare la situazione alla Provincia di Bergamo. Quest’ultima è subito attivata e ha incaricato, per un intervento urgente, una ditta specializzata per le manutenzioni stradali. Così gli operai sabato mattina sono intervenuti e hanno sistemato in alcuni punti l’asfalto e hanno pulito le caditoie. Il problema è che qualcuno degli operai ha poi gettato asfalto e materiale di risulta nell’Adda. Stamattina, lunedì, ho incontrato il presidente della Provincia di Bergamo il quale, già a conoscenza dell’accaduto, prenderà seri provvedimenti nei confronti della ditta appaltatrice”.

Simonetti: “Tolleranza zero per chi inquina”

Misure severe sono invocate anche da Stefano Simonetti. “Parlo in qualità di cittadino, consigliere provinciale a Lecco e presidente della Fipsas di Lecco, la federazione italiana che si occupa di pesca sportiva e attività subacquee. “Quanto accaduto è inamissibile e inaccettabile. Come associazione di pescatori siamo da anni impegnati a difesa delle specie autoctone del nostro fiume Adda, investendo anche dei soldi per interventi a favore della frega dei pesci autoctoni. Solo a Brivio abbiamo lavorato per la realizzazione delle fascine per il ricovero dei ciprinidi, i pesci di acqua dolce. Chi inquina e getta rifiuti nel nostro fiume, va severamente punito”. Che sia asfalto o materiale di altro tipo, non importa: “I rifiuti vanno sempre correttamente smaltiti”.