Calco, ennesimo incidente alla curva di Sport

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Dopo il mortale del 16 marzo nulla è stato fatto per mettere in sicurezza questo incrocio

La Provincia aveva annunciato il divieto di svolta a sinistra, ma i provvedimenti non sono stati ancora presi

CALCO – Ennesimo incidente alla curva di Sport. E’ successo questa mattina, giovedì, poco dopo le 9.30. Fortunatamente nessuno degli automobilisti coinvolti è rimasto ferito.

L’auto stava uscendo da via San Giorgio svoltando a sinistra

La dinamica, al vaglio degli agenti della Polizia locale intervenuti sul posto, è questa. Una Ford stava svoltando a sinistra da via San Giorgio per immettersi sulla Provinciale quando ha urtato contro un autocarro in marcia in direzione Lecco.

Sul posto la polizia locale

L’impatto è stato molto violento, ma per fortuna nessuna delle persone coinvolte ha riportato ferite. Inevitabile la formazione di lunghe code sulla strada provinciale 342 in entrambe le direzioni di marcia.

Un incrocio maledetto

Non solo, ma l’incidente ha riacceso i riflettori su un’intersezione, quella con via San Giorgio, molto pericolosa e insicura, su cui non è stato fatto ancora niente nonostante le tante promesse.

Il tir coinvolto nell’incidente

In Consiglio Provinciale venerdì 22 marzo il presidente Claudio Usuelli, a seguito dell’incidente mortale che era costato la vita a Giovanni Rindone, aveva comunicato l’intenzione di vietare la svolta a sinistra delle auto nel tratto di via Nazionale compreso tra la rotonda di Beverate e quella Largo Pomeo. Costringendo in questo modo le auto in uscita da e in ingresso  verso Arlate (via San Giorgio) ad allungare la strada fino alle due rotatorie per evitare l’immissione a sinistra.

Nulla è stato fatto

A settimane di distanza da quell’annuncio nulla è stato fatto. Tanto che, come riportavamo in un articolo pubblicato sabato, il sindaco di Calco Stefano Motta ha scritto a Villa Locatelli sottolineando l’urgenza di intervenire su questo tratto di strada. Tre le proposte avanzate, di breve, medio e lungo periodo. “Innanzitutto va posto il divieto di svolta a sinistra solo per chi esce da via San Giorgio. E questo va fatto subito. Poi, bisogna attuare la messa in sicurezza dello svincolo così come previsto nell’incontro del 25 gennaio”. Il che vuol dire posizionare degli spartitraffico in corrispondenza con l’ingresso in via Saint Germain Laprade (località Campo) e via San Giorgio. “Rimarrebbe la svolta a sinistra, ma protetta, per chi sale da Brivio mentre verrebbe vietata la svolta a sinistra per chi esce da via San Giorgio”.

Una bretella  che colleghi a Brivio

Ben più corposo l’intervento di più lungo periodo che prevede la chiusura dell’accesso e dell’uscita di via San Giorgio (esclusi i veicoli provenienti da Largo Pomeo e diretti ad Arlate) mediante la realizzazione di una bretella stradale, al confine tra i Comuni di Calco e Brivio, per collegare via Papa Giovanni XXIII con via San Giorgio a Brivio.

Un progetto importante per cui è necessario trovare una copertura finanziaria. Una speranza, in questo senso, arriva da un bando regionale, riservato a Comuni e province per la realizzazione di interventi per la riduzione dell’incidentalità stradale. Motta ha già scritto in Provincia per chiedere al presidente Claudio Usuelli di farsi promotore, con i Comuni di Calco e Brivio, di una proposta progettuale idonea alla messa in sicurezza del sito.