Calco piange Bicio Fumagalli, il fabbro cantautore della Val di Giuda

Tempo di lettura: 2 minuti
Bicio Fumagalli
Fabrizio Fumagalli, per tutti Bicio

Il ricordo commosso del cugino, nonché ex sindaco di Calco: “Il coronavirus ci ha portato via una persona stupenda”

Fabbro di professione, amava la musica e suonava in diverse band musicali, componendo lui stesso le canzoni

CALCO – Impossibile non conoscerlo. Non conoscere la sua simpatia, il suo sorriso e la sua straripante passione per la musica. E’ morto nelle scorse ore in un letto dell’ospedale Mandic a Merate, dove era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al coronavirus, Fabrizio Fumagalli, 67 anni, da tutti conosciuto come Bicio, il fabbro cantautore della val de Giuda.

Estroverso, brillante, capace di attaccar bottone con tutti, Bicio, fabbro di professione, ha vissuto ed è cresciuto a suon di musica. Amava raccontare di aver costruito da solo una chitarra quando frequentava le scuole medie e di essersi esibito in concerto per la prima volta a 13 anni con il gruppo “Le bare”. Autore dei testi e delle musiche portate sul palco insieme agli amici, aveva affidato alle canzoni il compito di raccontare tutto quello che lo colpiva e attirava la sua attenzione. Con i suoi inseparabili amici della band “Penultima spiaggia (nudista)”, aveva realizzato anche un cd intitolato “Il fabbro della Val de Giüda”.

La notizia della sua improvvisa scomparsa ha riempito di sgomento e dolore l’intera comunità di Calco, dove Fumagalli era una vera istituzione. A ricordarlo, con le lacrime agli occhi, è l’ex sindaco Gilberto Fumagalli: “Bicio era mio cugino, ma per me è sempre stato un fratello. Siamo cresciuti insieme anche perché abbiamo solo un anno di differenza di età. Da qualche mese era in pensione e si era potuto dedicare ancora di più alla sua passione di sempre, la musica. Una persona eclettica, istrionica, talentuosa. Purtroppo il coronavirus ce l’ha portato via. Mancherà davvero a tutti”.

Efrem Brambilla e Bicio Fumagalli a Campsirago

Un ricordo commosso a cui si aggiunge quello di un altro primo cittadino, Efrem Brambilla, di Santa Maria Hoè: “Bicio, Fabrizio della Val di Giuda era un mio caro amico ed un grande cantante con la sua band. Componeva canzoni che parlavano anche delle nostre località e del nostro territorio. Mi ricorderò sempre i suoi concerti. Arrivò l’ultima volta un mese fa a Campsirago per dirmi una cosa, purtroppo non lo incrociai per poco. Le mie sentite condoglianze ai suoi famigliari ed ai suoi parenti. Lo ricorderemo sempre”.