Curve di sport, arriva la mozione: “La Provincia deve revocare l’ordinanza”

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Dopo l’esposto presentato dai residenti in località Boffalora, anche il gruppo di maggioranza alza la voce contro il provvedimento della Provincia

La mozione verrà discussa lunedì sera in Consiglio comunale: l’obiettivo è arrivare alla messa in sicurezza della zona tenendo conto dei diritti di tutti

CALCO – Curve di sport, arriva la mozione per chiedere alla Provincia di rivedere le scelte attuate sulla viabilità di via Nazionale nel tratto compreso tra l’intersezione con via Saint Germain Laprade e via San Giorgio.

La nuova segnaletica stradale in via Nazionale all’altezza dell’intersezione con località Boffalora

Dal 17 aprile infatti Villa Locatelli ha modificato la segnaletica orizzontale e verticale in questo tratto di strada, vietando la svolta a sinistra verso Arlate e verso la località Piano da chi arriva o si deve immettere sulla Sp 342. Una scelta arrivata dopo il susseguirsi di incidenti, anche mortali, che hanno riportato al centro del dibattito la questione dell’estrema pericolosità delle curve di sport. Il provvedimento firmato dal dirigente del settore Angelo Valsecchi, arrivato dopo l’ordinanza del Comune con cui è stata vietata la svolta a sinistra di chi da Arlate voleva immettersi su via Nazionale, ha creato molti malumori in paese. A protestare a gran voce sono stati soprattutto i residenti nella località Boffalora, pronti anche a presentare, settimana scorsa, grazie al portavoce Osvaldo Ripamonti un esposto ai carabinieri di Brivio. “Siamo intrappolati in casa. Non possiamo più uscire senza commettere un’infrazione al codice della strada. Questo incrocio va messo in sicurezza, ma qualsiasi scelta deve tenere conto anche dei diritti di tutti. Per noi la presenza della corsia di svolta a sinistra verso Arlate rappresentava l’unico escamotage per immetterci sulla provinciale”.

La mozione in Consiglio comunale lunedì 29 aprile

Una preoccupazione condivisa dal gruppo di maggioranza “Progetto Calco con Stefano Motta” che ha presentato una mozione che verrà discussa lunedì prossimo, 29 aprile, in consiglio comunale. Precise le richieste contenute nel documento, con cui si vuole dare mandato al sindaco Stefano Motta di intervenire presso gli organi e le autorità competenti anche a tutela della incolumità e del diritti di accesso e transito dei cittadini e residenti e delle attività insediate sul territorio.

Il sindaco di Calco Stefano Motta

Le richieste sono dilazionate in tempi di realizzazione differenti, a seconda dell’urgenza e della possibilità di intervento economica. Priorità assoluta viene data alla revoca parziale dell’ordinanza della Provincia per ripristinare così, con i dovuti sistemi di protezione ad alta visibilità, la svolta a sinistra in via San Giorgio per chi proviene dalla rotonda di Beverate. Una richiesta che va di pari passo con quella relativa all’accantonamento dell’annunciato “posizionamento di new jersey a separazione delle corsie di percorrenza che aggraverebbe la situazione di rischio e di pericolo”.

Una corsia di immissione da via Saint Germain Laprade

Ha invece un orizzonte temporale più lungo la domanda di realizzare una corsia di immissione protetta su via Nazionale in corrispondenza dell’intersezione con via Saint Germain Laprade. Sono più di 100 le famiglie residenti nel complesso di nuova urbanizzazione in località Piano, ora costrette a raggiungere la rotonda di Largo Pomeo o di Beverate per uscire o fare ritorno a casa. “L’accordo di programma discusso e concordato in Provincia il 25 gennaio, rimasto purtroppo solo sulla carta finora, prevede già questi interventi, – precisa Motta – sia quello relativo alla messa in sicurezza della svolta a sinistra in via San Giorgio sia la realizzazione, quando le finanze lo permetteranno, di una corsia di immissione, dotata di appositi spartitraffico, su via Nazionale per chi deve andare verso Lecco”.

In futuro una rotonda o la bretella per chiudere via San Giorgio

Provvedimenti, questi ultimi, necessari per aumentare la sicurezza di questi due incroci, in attesa di arrivare alla costruzione di una rotonda per rendere più agevole e sicuro l’accesso e l’uscita ai nuclei di Boffalora, Arlare e saint Germain Laprade. Oppure, in alternativa, di una bretellina tale da permettere la chiusura di via san Giorgio.

La proposta di bretella per bypassare l’uscita da via San Giorgio proposta dall’amministrazione comunale di Calco

Una proposta già avanzata dal sindaco di Calco che ha ricordato anche come sia stato pubblicato dalla Regione un bando di finanziamento relativo a progetti per la messa in sicurezza di strade o incroci ad alto tasso di incidentalità.