Il dolore dei colleghi per la morte della dottoressa Giuseppina Imperio: “Una leonessa abituata a combattere”

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Medico anestesista all’ospedale di Merate, aveva lavorato in precedenza al Pronto Soccorso di Lecco

55 anni, Giuseppina Imperio è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Valmadrera l’altra sera

MERATE – “Una leonessa abituata a combattere”. E’ il ricordo, commosso e sincero, che i colleghi degli ospedali di Lecco e Merate hanno voluto tributare alla dottoressa Giuseppina Imperio, medico anestesista in servizio prima al Pronto Soccorso del Manzoni di Lecco e poi nel reparto di rianimazione del Mandic di Merate. La donna, 55 anni, è stata trovata priva di vita mercoledì sera nella sua abitazione di Valmadrera.

Una scomparsa, tragica e improvvisa, che ha riempito di lacrime e di dolore le tante persone che di Pina apprezzavano il carattere fiero e ostinato, sincero e mai domo. “Ti abbiamo conosciuto come una leonessa abituata a combattere ed è così che vogliamo ricordarti, Pina, un po’ per i folti capelli ricci un po’ per lo sguardo fiero. La vita ha deciso di riservarti tante difficoltà, ma l’hai affrontata come una sfida ed hai proseguito la tua strada fino in fondo, sempre fedele ai tuoi principi ed ai tuoi sogni. Un carattere orgoglioso, molte volte impenetrabile, determinato a non farsi piegare, ma anche sensibile ai bisogni altrui, soprattutto delle persone che capivi essere più fragili. Ti piaceva prenderti
cura dei pazienti anziani, seguendo la tua prima passione, la geriatria”.

Una propensione amostrata anche nei piccoli gesti quotidiani: “Dopo anni di Pronto Soccorso a Lecco sei approdata a Merate: le tante ore di sala operatoria come anestesista, la tua seconda specializzazione. Una Medicina, la tua, improntata più sulla clinica e sul buon senso, che su procedure e protocolli. Eri il medico che andava al domicilio a seguire i pazienti o l’anestesista che, quando possibile, portava le brioches ai pazienti ricoverati. Adoravi goderti la vita, lontana da convenzioni e regole, ti buttavi a capofitto in luoghi impossibili, sperduti nel mondo e se qualcuno cercava di dissuaderti si finiva per discutere e litigare… impossibile farti cambiare idea!”

Forte e sognatrice. “Vogliamo ricordati così: ostinata, risoluta e sorridente. Ora sognavi il prossimo viaggio su chissà quale isola lontana di fronte a Panama, il mare, la spiaggia, le palme, la tua rivincita sulle restrizioni imposte dalla pandemia. In questi anni abbiamo condiviso un bel pezzo di vita, compagni di avventure quotidiane; e se anche non ce lo siamo mai saputo dire, ci siamo voluti bene. Buon viaggio Pina!”.

A ricordarla è anche la direzione strategica dell’Asst di Lecco che, con una nota, ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia: “Giuseppina Imperio ha sempre dimostrato grandi qualità professionali e umane, sempre molto apprezzata dai suoi colleghi, dai pazienti e dai loro familiari. È per tutti una grave perdita professionale ed umana”.