Il monastero della Bernaga distrutto dalle fiamme. L’incendio spento all’1.30 di notte

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incendio monastero Bernaga
Credit foto: Vigili del fuoco

L’incendio spento all’1.30 di notte. Più di sei ore d’intervento per i vigili del fuoco

Questa mattina le squadre sono impegnate nelle operazioni di messa in sicurezza

LA VALLETTA BRIANZA – Del Monastero delle Monache Romite Ambrosiane, a Perego, resta lo scheletro di legno nero carbonizzato. La struttura di Bernaga è stata avvolta dalla fiamme nella serata di ieri, sabato 11 ottobre. Sono servite nove squadre composte da 40 di vigili del fuoco dei comandi di Lecco Monza e Como, oltre 6 ore d’intervento continuo e più di 60.000 litri d’acqua per porre fine al rogo che ha consumato il Monastero del 1600.

Tutte le 21 suore che vi abitavano sono state portate in salvo dai soccorritori, ora sono ospitate nelle strutture sul territorio: 19 di loro a Ponte Lambro dalle Piccole Apostole, le altre due invece si trovano in un ricovero della zona di Erba.

Per il resto, del patrimonio artistico del monastero – tra quadri, mobili antiche e reliquiari, tra cui quelle del giovane Santo Carlo Acutis – si è riusciti a strappare alle fiamme solo un’iconografia e due sedie dalla chiesa di San Gregorio.

E’ resistita all’inferno dell’incendio, anche una statua della Madonna, ritrovata dai Vigili del fuoco questa mattina – durante le operazioni di messa in sicurezza dello stabile – sostanzialmente intatta tra cocci di tegole, macerie e le travi bruciate del tetto del colonnato crollato.

Ancora sconosciute le cause dell’incendio

Sono state le 21 suore di clausura – che si trovavano insieme in una sala al pian terreno, riunite davanti al televisore per pregare in diretta con il Papa per la Pace – a dare l’allarme nella serata di ieri, intorno alle 19.30.

Per ricostruire le cause si dovranno attendere le indagini affidate al NIA, il Nucleo Investigativo Antincendi della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco  della Lombardia, al momento si ipotizza che il rogo si sia generato da un problema elettrico in uno degli alloggi, divampando poi a causa della massiccia presenza di legno negli elementi portanti del monastero. 

Il dispiegamento di soccorritori e mezzi è stato ingente: Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia Locale e Protezione Civile, insieme ai tecnici di Lario Reti Holding che hanno garantito l’allaccio di prese d’acqua ad alta pressione per facilitare i rifornimenti ai mezzi di soccorso. 

Le immagini dell’incendio