Merate: in moto senza patente, multato dalla Polizia locale

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Sequestrata anche un’auto con targa straniera in base a quanto previsto dal decreto Sicurezza

Sabato di controlli intensi per gli agenti del comando cittadin

MERATE – Era in sella a uno scooter senza aver mai conseguito la patente. E per questo, oltre al sequestro del mezzo, si è beccato una multa di 5mila euro. E’ successo ieri, sabato 9 febbraio, durante una serie di controlli effettuati dagli agenti della Polizia locale di Merate. Durante questa attività, volta a presidiare il territorio e a garantire la sicurezza stradale, sono state accertate diverse violazioni al codice della strada. La più eclatante ha visto protagonista un minorenne, alla guida di un motorino con dietro il padre. Gli agenti hanno fermato il ragazzo chiedendo, come da routine, i documenti. Una domanda che ha scoperchiato il classico vaso di Pandora: il minorenne era alla guida dello scooter, omologato per due persone, senza aver mai preso la patente. Gli agenti hanno così accompagnato padre e figlio al comando di piazza degli Eroi per la redazione degli atti per il sequestro del veicolo. Tutti i verbali sono stati contestati al padre visto che il figlio è minorenne. Non solo, ma così come previsto dalla normativa, è stata elevata una sanzione amministrativa di 5mila euro. Da qualche anno la guida senza patente è stata infatti depenalizzata e tramutata in una sanzione amministrativa.

Controlli anche in base al decreto Sicurezza

Nel mirino dei controlli è finito anche un veicolo con targa straniera in base a quanto previsto dal decreto sicurezza 113 del 2018, il famoso decreto Salvini. Gli agenti della Polizia locale hanno infatti chiesto i documenti a due persone a bordo di un’auto parcheggiata all’altezza del supermercato Auchan. E’ così emerso che il conducente, di nazionalità rumena, risultava residente in Italia da più di 60 giorni. Il nuovo decreto sicurezza prevede il divieto di circolare in Italia con un veicolo immatricolato all’estero, a tutte quelle persone che risultano residenti in Italia da più di 60 giorni. E’ scattato così il sequestro dell’auto oltre al ritiro del libretto. Il conducente è stato così invitato a immatricolare nuovamente l’auto entro 180 giorni con targa italiana o a riportare il veicolo in Romania.