Montevecchia piange Carlo Cavenaghi, storica Gev del Parco: “Gli dobbiamo molto”

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Gev del Parco del Curone, si era impegnato anche per costituire a Montevecchia uno sportello amianto

Il funerale è fissato per giovedì alle 15 in chiesa parrocchiale a Montevecchia

MONTEVECCHIA – Una persona innamorata del verde e dell’ambiente, determinata e convinta. E’ il ricordo commosso di Carlo Cavenaghi, cittadino montevecchino scomparso all’età di 79 anni. Dirigente in una ditta chimica, Cavenaghi era arrivato a vivere in Alta Collina agli inizi degli anni Settanta insieme alla moglie, di origine sudafricana. Una volta raggiunta l’età della pensione, aveva decido di consacrare il suo tempo libero al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone partecipando a uno dei primi corsi per diventare guardia ecologica volontaria.

Il ricordo del coordinatore delle Gev

Un impegno, quello svolto con la divisa verde, vissuto con impegno e determinazione convinto della necessità non solo di salvaguardare ma anche di rendere noto, al di fuori dei confini dell’ente con sede a Cascina Butto, le tante attività e i tesori naturalistici custoditi nel Parco. “Lo ricordo come una Gev sempre in prima linea, disponibile e presente – sottolinea Giovanni Zardoni, coordinatore delle guardie ecologiche del Parco -. Una persona appassionata che già diversi anni fa si era battuta per comunicare attraverso il web e i social le iniziative svolte come Gev”.

Commosso il sindaco Carminati

Una dedizione all’ambiente che Cavenaghi ha mostrato anche con l’impegno profuso per attivare anche a Montevecchia uno sportello amianto. In un commosso post pubblicato su Facebook il sindaco Franco Carminati: “Stamani ho ricevuta la notizia che Carlo ci ha lasciato. In questi 5 anni non è mai mancata la sua presenza, la sua stima, il suo supporto. Non solo gli aspetti caratteriali squisiti di Carlo lo rendevano speciale, ma la concretezza con cui affrontava le questioni. Nel suo pensiero era totalmente assente qualsiasi forma di speculazione e arroganza. Puntava dritto al risultato sia sulle piccole cose (tappi), che sulle grandi (ambiente, amianto). Montevecchia gli deve molto. Sicuramente molto di quello che abbiamo fatto per portare i 7500 metri quadri di amianto ai 2500 attuali. Spero che presto si possa arrivare a Montevecchia Amianto Free, glielo dobbiamo.Oltre all’amore per l’ambiente e al nostro territorio è stata la sua gentilezza che lo ha contraddistinto e che ci rimane come preziosa eredità”.

Padre della Pro Montevecchia

Parole di stima e di cordoglio a cui si sono unite quelle della Pro Montevecchia, associazione che lo stesso Carlo aveva contribuito a fondare anni fa: “Ci siamo visti sabato mattina, erano le 11.30. Facevi fatica, tanta fatica, ma ci hai tenuto a salutarci, noi della ProMontevecchia – ha rimarcato il presidente -. Perchè è vero che è figlia tua questa Associazione. Hai messo tutto te stesso nella sua fondazione. Sei sempre stato attento ai bisogni del territorio, soprattutto da un punto di vista naturalistico ed ecologico, con te abbiamo imparato a conoscere tutto quello che ci circonda e a prendercene cura. Grazie. Ci hai insegnato anche a rispettarci come persone, cercando sempre un confronto rispettoso, senza mai alzare la voce, dobbiamo prendere anche questo come impegno per il futuro, te lo dobbiamo! Cercheremo di onorare il tuo ricordo con la nostra attività”.

Giovedì il funerale

Anche il Parco di Montevecchia si è stretto alla famiglia in questi giorni di dolore attraverso il presidente Marco Molgora  e l’intero consiglio di Amministrazione. “Carlo ha svolto con passione il compito di Gev per moltissimi anni e si è sempre impegnato per la tutela del territorio con una particolare dedizione nel fronteggiare il problema dell’amianto presente nel Parco. Credeva in una fruizione consapevole delle nostre zone e grazie alle sue conoscenze, ha tenuto contatti anche a livello internazionale per la promozione del territorio che amava profondamente. Ci mancherà, ci mancheranno i suoi modi pacati e la sua gentilezza nel porsi con le persone. Un abbraccio affettuoso alla moglie e ai figli”.

Il funerale verrà celebrato domani, giovedì, alle 15 in chiesa a Montevecchia.