Montevecchia piange la scomparsa di Agostino Bossetti: “Una persona fuori dal comune”

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Agostino Bossetti in occasione della consegna del premio Graziella Fumagalli

Colpito da coronavirus, si è spento all’età di 88 anni dopo una vita dedicata ad aiutare gli altri

Il ricordo commosso del sindaco Franco Carminati: “Una di quelle persone che quando la incontri non le dimentichi più”

 

MONTEVECCHIA – “Una di quelle persone che quando la incontri non le dimentichi più”. E’ un ricordo commosso e profondo quello che il sindaco Franco Carminati ha tributato ad Agostino Bossetti, 88 anni, volto noto del mondo missionario laico, morto a causa del coronavirus nella Rsa Casa Famiglia di Olgiate dove era ospite. Figura stimata e conosciuta in tutto il territorio, Bossetti aveva ricevuto nel 2007 il premio Graziella Fumagalli e suor Erminia Cazzaniga per l’impegno profuso in anni di volontariato. Correva l’anno 1971 quando Bossetti iniziò infatti a prestare servizio come volontario in Zaire (ora repubblica popolare del Congo) con l’associazione Mondo Giusto di Lecco. Un’esperienza a cui seguirono molte altre e tante collaborazioni con enti del calibro di Fao, Unicefe, Cee oltre a organizzazioni non governative e diocesane africane. Rientrato in Italia nel 2003 per motivi di salute, era rimasto in contatto con le popolazioni del Congo, tornando solo poche volte in Africa per seguire l’andamento dei progetti.
“Con grande dolore ho appreso della scomparsa di Agostino Bossetti, una persona eccezionale, fuori dal comune. Nella contabilità spietata di questo momento è entrato anche lui – continua Carminati -. Voglio ricordarlo per la sua gentilezza e il suo altruismo assoluto, mi ricordo la sua storia di guerra che Carlina mi raccontava spesso.
Nel 2016 è stato uno dei primi Volontari storici che ho conosciuto, era il custode dello scrigno di Valfredda, di quel posto speciale. Tutto il suo operato è stato caratterizzato da discrezione e umiltà. La sua dedizione agli ultimi e il suo profondo senso civico è stato e sarà un grande esempio per la nostra comunità”.