Olgiate, la preghiera del parroco don Carlo alla Casa Famiglia: “Un conforto in giorni di ansia”

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Questa mattina il sacerdote ha recitato il rosario all’ingresso della struttura

“Per i nostri ospiti è stato un segno di normalità in giorni caratterizzati da ansia e preoccupazioni”

 

OLGIATE MOLGORA – Un gesto che rincuora e che infonde fiducia in operatori e residenti della Casa Famiglia di Olgiate Molgora, impegnati in queste settimane nella battaglia contro il coronavirus. Nella mattina di oggi, mercoledì infatti, il parroco di Olgiate Molgora don Carlo Motta si è recato presso la struttura socio sanitaria di via Aldo Moro e,  tenendo il distanziamento sociale, ha recitato insieme ai residenti il santo rosario. Don Carlo ha letto un passo del Vangelo e i residenti, affacciati sui balconi delle proprie camere, si sono subito uniti nel momento di riflessione spirituale con il religioso.

“Si è trattato – spiegano dalla Direzione della Casa Famiglia – di un breve momento assai intenso. Per i nostri residenti poter tornare ad avere, seppur a distanza, la presenza del nostro parroco, da sempre un punto di riferimento, ha rappresentato un segno di quella normalità di cui tutti noi abbiamo bisogno”.

Don Carlo tornerà tutti i lunedì mattina, così da rendere la recita del Santo Rosario un appuntamento fisso nella vita della Casa Famiglia.

“Sono settimane complesse, cariche di ansie e preoccupazioni – concludono dalla direzione della Casa Famiglia – ed avere il conforto delle parole del nostro parroco, è essenziale per tutti noi. Perché come in una grande famiglia insieme intendiamo superare questa difficile prova”. Come noto, purtroppo, sono stati tanti i morti registrati nelle ultime settimane tra gli ospiti della struttura residenziale per anziani.