Olgiate Molgora, alcuni decessi alla Rsa Casa Famiglia: il cordoglio del sindaco

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Impossibile per ora capire se le morti siano dovuti al covid 19 perché non sono stati ancora fatti i tamponi da Ats

La nota della direzione della Rsa: “Abbiamo messo in atto tutte le necessarie misure di prevenzione

 

OLGIATE MOLGORA – Anche alla Rsa casa famiglia di via Aldo Moro si sono registrati, negli ultimi giorni, alcuni decessi. A rendere nota la notizia è il sindaco Giovanni Battista Bernocco aggiungendo di essere in costante contatto con la direzione sanitaria della struttura sanitaria per anziani. “Lunedì 30 marzo sono stato informato dalla direzione della situazione complicata che stanno vivendo all’interno della struttura, e da quel momento sono in costante contatto con la direzione della Rsa, con Ats e con i familiari degli ospiti della Casa Famiglia” ha sottolineato il primo cittadino ribadendo che la Rsa “ha da giorni attivato gli opportuni protocolli di sicurezza, ma nonostante questo le condizioni di alcuni anziani si sono aggravate velocemente”.

In tutto le morti avvenute nelle ultimissime settimane sarebbero meno di una decina, anche se per ora è impossibile dire se la causa di queste dolorose scomparse sia attribuibile al coronavirus.  “Non sono attualmente in grado di dirvi se tra i defunti ci siano casi di Covid 19, perché ancora non sono stati effettuati i tamponi da parte di Ats”.

Affranto e addolorato per queste dolorose scomparse, Bernocco ha ribadito il più sincero cordoglio alle famiglie delle persone scomparse, come già fatto in privato, anche a nome dell’intera cittadinanza. “Li abbraccio in questo momento di dolore, reso ancora più difficile dai tempi che stiamo vivendo”.

La direzione della Casa Famiglia di Olgiate ha voluto, a sua volta, diffondere una nota per spiegare quanto fatto in queste settimane per far fronte all’emergenza covid 19.

“Di fronte alla situazione sanitaria in corso, abbiamo messo in campo da tempo le necessarie misure di prevenzione, proprio al fine di prevenire e ove possibile rallentare la diffusione epidemiologica in atto, attraverso disposizioni organizzative e sanitarie come la chiusura dell’accesso a tutti i visitatori esterni (familiari e volontari); l’avvio di misure straordinarie per l’igiene degli operatori (igienizzante mani, organizzazione turni negli spogliatoi per evitare la compresenza di più persone, divieto di raggruppamento presso gli spazi comuni, dotazione DPI) e avvio di uno “Sportello Ascolto” da parte di uno psicologo. Non solo ma abbiamo svolto un’ancora più attenta e rigorosa pulizia di tutti gli ambienti e sanificazione quotidiana di maniglie, porte, pulsantiere ascensori, tastiere, finestre e rafforzato le  azioni di monitoraggio dei residenti da parte dei medici. Per i residenti, privati del calore e dell’affetto quotidiano di parenti ed amici, abbiamo dato avvio della “Chiamata assistita” tramite tablet per continuare a vedere ed ascoltare i propri familiari. Quanto invece ai residenti che mostrassero sintomatologia respiratoria e febbre abbiamo attuato
modalità di isolamento di residenti. Negli ultimi giorni tuttavia si sono registrate diverse situazioni febbrili altalenanti che improvvisamente si sono aggravate, portando ad alcuni decessi”. I vertici della Rsa sono in attesa di indicazioni rispetto all’esecuzione dei tamponi da parte dell’Ats, richiesti dalla Direzione Sanitaria della Casa Famiglia coerentemente alla nuova delibera regionale 30.03.2020.

“Siamo in costante dialogo con l’Amministrazione locale che ringraziamo per il supporto ed il continuo sostegno e siamo soprattutto vicini alle famiglie in questo momento di dolore e di prova. Ringraziamo infine gli operatori in servizio che, con senso del dovere ed abnegazione, hanno scelto di rimanere a fianco dei nostri residenti”.

Resta invece stabile (esclusa la situazione della Rsa) il numero dei contagiati ad Olgiate. I positivi sono 23 (inclusi gli ospiti della Casa dei Ragazzi in via di guarigione), 23 le persone in sorveglianza attiva e purtroppo 6 i decessi.