Paderno, covid 19: contagi stabili. “Speriamo non sia solo una tregua”

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Gianpaolo Torchio, sindaco di Paderno

Stabile da tre giorni il numero dei contagiati in paese

In aumento anche i guariti. Torchio: “Continuiamo a sperare”

PADERNO – “Oggi, giovedì 26 marzo 2020, per il terzo giorno consecutivo non ci sono stati incrementi nel numero di persone positive al Covid-19 a Paderno d’Adda. Siamo fermi a 17. Questo non vuol dire che sia finita, né che ne siamo fuori. Ma probabilmente significa che i comportamenti che abbiamo messo in atto, almeno a Paderno sembrano dare i loro frutti.
Possiamo fare solo due cose: continuare così e sperare che non sia solo una tregua”. Sono queste le parole scelte dal sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio per aggiornare la popolazione sulla diffusione del coronavirus in paese.

“In questi giorni sono incrementate le vigilanze attive, cioè le persone poste in quarantena perché entrate in contatto con persone riconosciute positive o che hanno una sintomatologia sospetta, ma non grave da richiedere ricovero e quindi tampone.
In totale le sorveglianze segnalate sono state 19: 9 hanno già concluso i 14 giorni di quarantena, mentre 10 persone li stanno ancora effettuando in questo momento.
Da domenica scorsa questi dati sono consultabili sul sito del Comune e vengono aggiornati quotidianamente”.

Anche a Paderno si sono registrati, nei giorni scorsi, dei decessi tra le persone positive al coronavirus, residenti o domiciliate a Paderno. “Esprimo ai familiari tutto il nostro cordoglio.
Come già anticipato, nel rispetto alla privacy delle famiglie coinvolte, non forniremo aggiornamenti in tempo reale sul numero di decessi a livello comunale. Concludo segnalando che stanno aumentando anche le dimissioni, cioè il numero di persone che termineranno il decorso della malattia al proprio domicilio. Ormai il numero di persone che sono a casa per la convalescenza è vicino a quello delle persone ancora ricoverate. Ai primi, l’augurio di guarire del tutto il prima possibile e a chi è ancora in ospedale a combattere, la speranza che possa presto seguire lo stesso percorso”.