Paderno: rocambolesco inseguimento dopo il furto. Convalidati gli arresti

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Ieri, lunedì, la convalida dell’arresto in Tribunale

Dovranno rispondere di furto: i due erano stati intercettati venerdì dai carabinieri dopo un’incursione in una casa a Casatenovo

PADERNO – Il Gip del Tribunale di Lecco ha convalidato ieri, lunedì, l’arresto e disposto la custodia in carcere nei confronti di D.A., 36enne domiciliato ad Asti, e G.F.C., 37enne torinese, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, arrestati nel pomeriggio del 29 aprile scorso in Paderno d’Adda dai militari dell’aliquota operativa della Compagnia carabinieri di Merate dopo un rocambolesco inseguimento, terminato nei pressi di un dirupo sul fiume Adda nei pressi del Ponte di San Michele di Paderno d’Adda (vedi articolo).

I due, intercettati dai militari in borghese, dopo aver effettuato un ingente furto in appartamento nel Comune di Casatenovo, si erano dati alla fuga in sella ad una moto su cui era stata applicata una targa contraffatta.

Giunti a Paderno, in via Festini, la moto dei malviventi era stata speronata dall’auto dei Carabinieri: sbalzati a terra, i due avevano deciso di continuare la fuga a piedi buttandosi nella scarpata che, dal ponte San Michele, conduce all’alzaia sul fiume Adda. Dietro di loro, i militari che erano riusciti ad acciuffarli e a fermarli in attesa che sul posto si portassero altre pattuglie dei carabinieri, oltre ai mezzi sanitari e ai Vigili del Fuoco per il recupero dei due fuggiaschi, leggermente feriti dopo la caduta a terra e la fuga nei boschi.

Nella disponibilità degli arrestati sono stati rinvenuti, all’interno di uno zainetto, numerosi oggetti da scasso, tra cui un flessibile tascabile, due radio-scanner e parte della refurtiva, restituita al legittimo proprietario.