Robbiate: trovato il corpo senza vita di Massimo Sala, scomparso da giovedì

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Ieri (martedì) il ritrovamento di un cadavere sulla sponda caluschese dell’Adda e la successiva identificazione

Massimo Sala era scomparso da casa all’alba di giovedì: la sua bicicletta era stata trovata abbandonata sul ponte di Paderno

 

ROBBIATE – E’ di Massimo Sala, il 57enne scomparso giovedì scorso da casa, il corpo ritrovato ieri pomeriggio, martedì, lungo la sponda caluschese del fiume Adda. L’allarme per il ritrovamento di un cadavere era scattato intorno alle 16 con l’invio sul posto dei soccorritori che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso della persona rinvenuta.

Le successive indagini, svolte dai carabinieri della Compagnia di Zogno, intervenuti per competenza territoriale, hanno permesso di risalire all’identità della persona, appurando che si trattava proprio di Sala, scomparso da giovedì, quando all’alba era uscito di casa con la bici, poi lasciata a metà del ponte San Michele.

Un dettaglio, quest’ultimo, che aveva fatto scattare le ricerche, temendo il peggio. Anche la Prefettura di Lecco aveva lanciato l’allarme per la sua scomparsa, diffondendo la foto e un breve identikit dell’uomo.

Per giorni i vigili del fuoco di Lecco e Bergamo hanno passato al setaccio, anche con l’aiuto dell’elicottero, la zona intorno al ponte di Paderno fino a che, purtroppo le speranze di trovare Massimo in vita si sono infrante ieri pomeriggio dopo il rinvenimento del cadavere e il successivo riconoscimento da parte dei familiari.