L’indagine era partita dalla denuncia dell’ex calciatore dell’Atalanta Cristiano Doni
Nei guai un 50enne di Pontida e 49enne di Cisano Bergamasco
BERGAMO – La denuncia dell’ex calciatore dell’Atalanta Cristiano Doni, che aveva subito il furto del suo Range Rover, ha permesso di sgominare “la banda dei Suv” dedita al traffico di fuoristrada rubati.
All’alba di mercoledì 12 febbraio i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, entrambe accusate di furto aggravato in concorso: arrestati M.F., 50enne di Pontida e M.B., 49enne di Cisano Bergamasco. Uno, tra l’altro, è anche accusato di riciclaggio per aver falsificato il numero di telaio di una Mercedes rubata.
Era il 29 settembre 2023 quando il noto calciatore aveva subito il furto della sua auto a Bergamo. Durante le indagini dispositivi di alta tecnologia sono stati rinvenuti in un capannone situato nel Lecchese, a Verderio, dove le auto di lusso venivano nascoste e preparate per l’esportazione. I militari avrebbero trovato strumenti per la riprogrammazione delle centraline, targhe false e documenti alterati.