Toro scappato, ultimo avvistamento a Missaglia: ipotesi drone per le ricerche

Tempo di lettura: 2 minuti

Sono ancora in corso le ricerche del toro scappato da un impianto di macellazione nel Monzese

Intanto l’Enpa ha promosso una raccolta firme per chiedere di non abbattere l’animale, offrendosi per tenerlo

MISSAGLIA – L’ultimo avvistamento risale a domenica scorsa, 19 ottobre, a Missaglia. Sono ancora in corso le ricerche del toro scappato, ormai da diversi giorni, da un impianto di macellazione a Monza. Si tratta di un giovane esemplare che, dopo essere riuscito a darsi alla fuga, ha effettuato diversi chilometri raggiungendo l’area boschiva della Valle Nava nel Casatese.

Qui sono avvenuti gli ultimi avvistamenti che hanno portato le amministrazioni comunali del territorio a diramare martedì 21 ottobre un messaggio di allerta per mettere in guardia la popolazione circa la presenza dell’animale libero e allo stato brado. Martedì, in corrispondenza della pubblicazione dell’avviso, si è tenuta un’azione congiunta di ricerca a cui hanno preso parte gli agenti della polizia provinciale, i referenti di Ats dipartimento veterinaria, le polizie locali e i carabinieri della Compagnia di Merate. Fino a ora le ricerche non hanno dato esito tanto che si sta valutando l’ipotesi di utilizzare anche i droni.

Intanto l’Enpa d Merate ha promosso una raccolta firme su Change.org per chiedere il non abbattimento dell’animale, proponendosi di farsi carico del toro in attesa di una nuova ricollocazione.

“La fuga dell’animale, intesa come istinto di sopravvivenza in un contesto di imminente macellazione invoca per l’animale un epilogo diverso dalla morte” le parole messe nero su bianco nel documento che finora ha raccolto più di 2.400 firme.