Un arresto per spaccio di droga durante un controllo stradale anti Covid

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In manette un marocchino beccato dalla polizia stradale dopo aver ceduto due dosi di cocaina a un cliente

L’episodio è avvenuto a Brivio lungo la Sp 342 domenica scorsa: il giudice ha convalidato l’arresto

BRIVIO – Un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. E’ quanto hanno messo a segno, domenica scorsa, due pattuglie della Polizia di Stato, in particolare della Sezione Polizia Stradale di Lecco e della Sottosezione Polizia Stradale di Bellano. Nel corso di un servizio finalizzato al contenimento emergenza epidemiologica da Covid-19, gli agenti delle volanti hanno proceduto all’arresto di E.A.M., 29enne marocchino, per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e denunciato all’autorità amministrativa F.S., italiano, di anni 44, entrambi residenti nella provincia lecchese.

L’episodio si è consumato domenica scorsa, primo giorno di zona rossa in Lombardia, a Brivio lungo la Sp 342, quando i due soggetti sono stati fermati a bordo di una macchina. A fronte dell’alt dei poliziotti, i due non hanno saputo fornire alcuna valida giustificazione in merito al loro spostamento. Non solo. Ma nel corso del controllo, venivano rinvenute due dosi di cocaina indosso al cittadino italiano, per un peso di circa un grammo, mentre il cittadino marocchino risultava in possesso di un panetto di hashish dal peso circa 26 grammi, di 645 euro in contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nonché di due telefoni cellulari, utilizzati per i contatti con i clienti.

Grazie alle indagini attivate dagli agenti, è stato possibile ricostruire che le due dosi di cocaina erano state cedute poco prima dal marocchino all’uomo italiano, dietro compenso economico di 80 euro.

Immediatamente è scattato l’arresto del cittadino marocchino per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, mentre il cittadino italiano veniva segnalato all’autorità amministrativa per la detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata all’uso personale, con conseguente ritiro della patente di guida.

Infine, nei confronti di entrambi i soggetti veniva, altresì, elevata contravvenzione ai sensi delle normative anti Covid per essersi spostati fuori dalla propria residenza senza una valida motivazione.

Nella mattinata di ieri, lunedì gennaio, il giudice ha convalidato l’arresto di E.A.M disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.