Merate, escalation di furti e truffe. Il sindaco: “Più controlli, telecamere e controllo di vicinato”

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Massimo Panzeri
Il sindaco Massimo Panzeri

Il sindaco Panzeri prende posizione a seguito degli episodi di furti (consumati o tentati)

“La collaborazione con le forze dell’ordine e la Prefettura è massima”

MERATE – Intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, creazione di nuovi gruppi di controllo di vicinato e potenziamento dell’impianto di videosorveglianza. Sono queste le strategie che l’amministrazione comunale meratese intende mettere in atto come risposta alla preoccupante escalation di furti e truffe nelle abitazioni ai danni dei cittadini del territorio. Negli ultimi giorni infatti sono stati purtroppo numerosi gli episodi di furti, consumati o solo tentati, soprattutto nelle frazioni di Sartirana e Cassina e anche di truffe ai danni di anziani.

“Episodi che non ci lasciano insensibili e tantomeno immobili – puntualizza il sindaco Massimo Panzeri -.  Lo scorso martedì 1° dicembre assieme ad altri sindaci dei comuni limitrofi abbiamo incontrato il neo Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, il questore e i Comandanti provinciali di Carabinieri e guardia di Finanza a cui abbiamo manifestato all’unisono le nostre preoccupazioni”.

Un colloquio che non è stato vano: “Abbiamo ottenuto un impegno ad intensificare ulteriormente i controlli sul territorio, già peraltro in atto, a cui ognuno di noi affiancherà le rispettive Polizie Locali che si coordineranno con la stazione dei Carabinieri di Merate.
Già da alcune settimane le zone particolarmente critiche sono oggetto di continui passaggi serali nonché di posti di blocco mirati che hanno permesso di individuare anche alcuni soggetti sospetti”.

Un impegno importante dato che “il territorio è vasto quanto le forze in campo sono limitate per cui non è tecnicamente possibile coprire simultaneamente tutte le aree”.

Ragione per cui, come evidenziato il Prefetto, diventa importante intensificare anche i gruppi di controllo di vicinato, “con le sue decine di “telecamere umane” che possono segnalare individui e veicoli sospetti alle Forze dell’Ordine dando loro la possibilità di intervenire in modo puntuale. Invito pertanto quanti più cittadini possibile ad aderire ai vari comitati ufficiali e riconosciuti già presenti in città che anche nelle scorse settimane hanno consentito di sventare diversi tentativi di furto ed in generale di ridurne il numero”.

Un’esperienza, quella del controllo di vicinato, che ha mostrato di funzionare: “La frazione di Brugarolo, storicamente tra le più bersagliate, ha visto da un paio d’anni sensibilmente ridimensionato il fenomeno. Da parte nostra, oltre a costanti controlli, sono previsti ulteriori investimenti in videosorveglianza con sistemi di rilevazione delle targhe”.

Sulla questione, in settimana, era intervenuto anche il gruppo di minoranza Cambia Merate con un comunicato in cui si chiedeva al primo cittadino di farsi promotore “presso la Prefettura di Lecco e le competenti autorità di una sollecitazione volta ad ottenere un efficace contrasto a questi fenomeni, anzitutto con maggiori controlli e, se del caso, anche mediante la richiesta di convocazione di un tavolo ad hoc. Il momento è per tutti faticoso e denso di incognite e auspichiamo che alle ansie legate alla pandemia non si debbano aggiungere ulteriori turbamenti”.