Merate, resta grave il bimbo investito. Denunciato l’uomo alla guida dell’auto

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Merate incidente

L’incidente è avvenuto ieri, giovedì, davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco di Merate

La mamma e i due figli piccoli stavano camminando in direzione di via Fratelli Cernuschi quando sono stati investiti

MERATE – Sono ancora gravi le condizioni del bimbo di 7 anni investito ieri pomeriggio, giovedì, mentre stava percorrendo a piedi insieme alla mamma e alla sorella di 12 anni, a loro volta finite in ospedale con traumi più lievi, via degli Alpini a Merate. Trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso per un politrauma, il bambino, residente con la famiglia a Cernusco, è in prognosi riservata tenuto sotto controllo costante dai medici. Nelle scorse ore è stato operato: le sue condizioni sono giudicate molto gravi per via del trauma riportato alla testa a seguito della caduta a terra.

Sono migliorate invece le condizioni della mamma, trasportata all’ospedale di Merate in codice verde e della sorella di 12 anni, portata in ambulanza a Lecco per un trauma dorsale, sbalzata come il fratellino sulla scarpata ai lati della strada dopo l’urto con un’auto.

Gli agenti della Polizia locale meratese, supportati ieri dai carabinieri della stazione di Merate, hanno effettuato i rilievi del caso e stanno ricostruendo, pezzo dopo pezzo, la dinamica di quanto accaduto, cercando elementi utili per attribuire le responsabilità.

Merate incidente
La Fiat Punto vecchio modello coinvolta nell’incidente

Sembrerebbe infatti che non abbia trovato alcun riscontro l’ipotesi della presenza di un’auto pirata, fornita dall’uomo alla guida della Fiat Punto di colore grigio, parcheggiata nel posteggio in fondo a via degli Alpini (lato via Fratelli Cernuschi), danneggiata in diversi punti della carrozzeria.
L’uomo avrebbe infatti raccontato e ribadito più volte agli agenti della Polizia locale di essere stato speronato da un’auto, poi fuggita via, mentre percorreva via degli Alpini in direzione di via Fratelli Cernuschi e di non ricordarsi più niente di quello successo nell’immediatezza dei fatti per via dello choc. Avrebbe infatti detto di essersi accorto della presenza di tre persone riverse a terra ai lati della strada solo una volta sceso dall’auto e di aver in quel momento allertato i soccorsi.

Come dicevamo, la sua testimonianza non ha però trovato, almeno per ora, riscontri visto che a terra non sono stati trovati pezzi della carrozzeria di un’altra auto e neppure segni di un’eventuale collisione. Ieri sera l’uomo, residente in provincia di Monza e Brianza e di nazionalità pakistana, è stato portato al comando di piazza degli Eroi per formalizzarne la posizione. Nei suoi confronti è scattata la denuncia e dovrà rispondere almeno di lesioni (il grado dipenderà dall’evoluzione del delicato quadro clinico del bambino). Gli agenti hanno provveduto anche a sequestrare il suo cellulare mentre l’alcool test ha dato esito negativo. Questa mattina, venerdì, poi l’intera pratica è stata depositata in Procura, a cui sono ora in mano le indagini.