“Mia sorella aggredita da un pedofilo”: la denuncia su Facebook e dai Cc

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uomo-cappuccio-incappucciatoLECCO – Una bambina di 12 anni, adescata e aggredita da uno sconosciuto mentre rientrava sola a casa. Il fatto, denunciato dalla famiglia della vittima ai Carabinieri, sarebbe avvenuto martedì pomeriggio nella zona del parco di Germanedo:

“Un pedofilo si diverte ad adescare bambine al rientro da scuola. Mia sorella era uscita da scuola e camminava lungo la strada quando è stata bloccata alle spalle da un uomo incappucciato, che l’ha palpeggiata ed è scappato appena mia sorella si è messa a urlare”.

A spiegarci quanto successo è il fratello della vittima che, all’indomani dell’accaduto, aveva già postato in Facebook il suo racconto, per mettere in allarme gli altri genitori.

“Volevo avvisare tutti perché so che sono tanti i bambini che ogni giorno passano da quella zona rientrando da scuola e non volevo avvenisse la stessa cosa anche a loro. Non sappiamo chi sia l’aggressore, era incappucciato e non è stato per lei possibile riconoscerlo. E’ libero e potrebbe colpire ancora”.

Rientrata a casa la piccola sarebbe scoppiata in un pianto, raccontando la violenza subita ai genitori. “Mia madre l’ha accompagnata al pronto soccorso e il giorno seguente entrambe si sono recate dai carabinieri per segnalare l’accaduto” ci spiega il fratello, mostrandoci la denuncia regolarmente effettuata in caserma dai carabinieri e il referto medico rilasciato dall’ospedale.

Allo shock per il trauma subito dalla sorella, si aggiunge anche l’amarezza per le accuse rivolte al ragazzo: “Sono stato accusato da molti di aver voluto inventare questa storia, in cerca di visibilità, invece purtroppo tutto è vero”.