Minacciati con un coltello, ragazzini rapinati in via Carlo Porta

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L’episodio denunciato sui social dal consigliere Boscagli

“Degenerazione inaccettabile cui sembra nessuno voglia o sia in grado di dare risposte”

LECCO – Ancora un fatto di cronaca in città con protagonisti giovani: mercoledì sera, due ragazzini sono stati minacciati e rapinati da altri due giovani poco più che coetanei. Si sono visti minacciare con un coltello puntato alla pancia e hanno dovuto consegnare i pochi soldi che avevano, circa 5 euro, e un monopattino.

Il fatto è stato denunciato dalle famiglie alle forze dell’ordine mentre a darne evidenza è stato il consigliere comunale di centrodestra Filippo Boscagli con un post sui social:

“È l’ennesimo episodio di questi ultimi anni di una Lecco irriconoscibile. Le baby gang del Viale, la violenza e lo spaccio in stazione, le aggressioni in Piazza Affari e XX Settembre… Una degenerazione inaccettabile cui sembra nessuno voglia o sia in grado di dare risposte, spesso banalizzando tutto a ‘episodi”.

Filippo Boscagli
Filippo Boscagli

“L’amministrazione – aggiunge Boscagli – con operazioni di comunicazione lancia campagne promozionali sul turismo e collaborazioni con UNICEF, senza investire un euro ad esempio sugli educatori di strada, e mentre l’emergenza educativa e di sicurezza in città è a livelli mai visti dopo il periodo COVID. Il tutto condito dal degrado primaverile della ciclopedonale verso Rivabella assediata da barbecue e alcolizzati. Nonostante sia già tardi è giunto il momento perché tutte le istituzioni, in particolare chi ha compiti di sicurezza, trovino risposte al bisogno di una città in emergenza”.

Nel frattempo, giovedì pomeriggio, c’è stata una nuova rissa nella zona della stazione e un 26enne è stato soccorso dai sanitari e trasportato in ospedale in codice verde.