Alvin è a casa, accolto a Barzago dalla sua famiglia. “Bentornato campione”

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Alle 17.30 l’arrivo del piccolo Alvin a Barzago insieme al padre e alle sorelle

Ad attenderlo i famigliari e tanta gente del paese

BARZAGO – “Grazie governo italiano, grazie governo albanese, grazie Iene, grazie Carabinieri del Ross, grazie a tutti”.

E’ commosso e senza parole papà Afrim che finalmente, dopo 5 anni, ha potuto accompagnare il suo piccolo ‘campione’ di nuovo alla casa di famiglia a Barzago. Intorno alle 17.30 di venerdì, l’auto partita da Roma con Alvin, il padre e le due sorelle è arrivata nella corte della loro abitazione, dove ad attenderli c’erano famigliari, amici, molta gente del paese, per accogliere il bimbo.

“Bentornato campione” è lo striscione che fin dal primo pomeriggio capeggiava sul balcone della famiglia Berisha.

Alvin sta bene” fa sapere il padre mentre abbraccia i tanti conoscenti che, passando dalla strada, notandolo si sono fermati a salutarlo e a congratularsi con lui.

In casa una festa è stata preparata per il bimbo in quella casa dove ha vissuto fino ai 6 anni, prima che la madre Valbona lo rapisse per portarlo con sé in Siria dove la donna si era unita all’Isis.

“Festeggiamo – ha proseguito Afrim – non solo con la famiglia ma con tutta Barzago” segno della vicinanza che il paese ha dimostrato in questi anni al genitore e alla drammatica vicenda che per fortuna ha il suo lieto fine.

Afrim ha voluto ringraziare in particolare la trasmissione de Le Iene che con i propri servizi ha dato una risonanza nazionale alla loro storia e ai Ros dei Carabinieri.

VIDEO – Papà Afrim ringrazia tutti