Barzago. Il piccolo Alvin è salvo, presto potrà riabbracciare il padre

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Nei giorni scorsi era giunta la notizia della liberazione del piccolo Alvin

Oggi farà ritorno in Italia dove ad aspettarlo c’è papà Afrim

BARZAGO – “Alle 17 di oggi Alvin partirà per Roma dove potrà finalmente riabbracciare il padre dopo 5 anni”. Lo ha annunciato pochi minuti fa dal suo profilo Facebook il senatore Paolo Arrigoni, dove ha postato anche il video, appena giunto da Damasco, dove si vede il piccolo Alvin in mani sicure.

Dopo tanto tempo si conclude con un lieto fine la storia del piccolo Alvin Berisha, di Barzago, rapito dalla madre Valbona e portato in Siria tra i miliziani dell’Isis, ospitato negli ultimi mesi in un campo profughi sotto il controllo dei Curdi da cui fino ad oggi non era stata possibile la sua partenza.

Martedì scorso era già trapelata la notizia della liberazione del piccolo Alvin e oggi, finalmente, potrà riabbracciare il padre Afrim. L’11enne residente a Barzago potrà fare ritorno in Italia grazie al corridoio umanitario portato avanti dalla Croce Rossa con Mezzaluna Rossa e nato dalla collaborazione tra il  Servizio di Cooperazione internazionale di polizia, il Ros dei Carabinieri, la Farnesina e la Presidenza del Consiglio.

 

Il piccolo dalla Siria ha raggiunto Beirut, in Libano dove l’Italia ha la propria ambasciata, da lì l’aereo che lo porterà a Roma.  “Ringrazio la Croce Rossa Internazionale e il comparto della nostra intelligence per il loro straordinario lavoro” ha concluso il senatore Arrigoni.

Papà Afrim già in contatto telefonico con Alvin

Afrim Berisha ha comunicato con Alvin al telefono, gli ha detto che le persone che lo stanno accompagnando sono amici di papà e non deve avere paura.  “Va bene papà, sto arrivando” è stata la risposta del piccolo. E’ quanto fa sapere il legale della famiglia.

“Sappiamo che Alvin sta bene e si trova in un posto sicuro, sappiamo che si sta lavorando per riportarlo a casa – prosegue il legale Darien Levani –  Afrim è in attesa, non sa quando e dove arriverà Alvin. Ad oggi non abbiamo notizie certe. Stiamo aspettando con ansia e speranza la fine di questa attesa che dura da troppi anni. Di più non possiamo dire”.

Il governatore Fontana: “Buon rientro a casa Alvin!”

“Un’ottima notizia, buon rientro a casa Alvin!”.  Cosi’ il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commenta l’operazione che sta riportando in Italia Alvin Berisha, il bambino albanese residente in provincia di Lecco.

“Nei giorni scorsi avevamo acceso anche il Pirellone per sollecitare la sua liberazione. Complimenti – ha aggiunto Fontana – alla task force, in particolare alle donne e agli uomini della Croce Rossa Italiana, che ha consentito di riportarlo a casa”.

Il palazzo della Regione illuminato nei giorni scorsi con la scritta Free Alvin

“Alvin libero, una bella notizia che ha trovato finalmente ufficialità, dopo che nei giorni scorsi avevamo illuminato anche il Pirellone per sollecitare la sua liberazione. Ora saremo lieti di poterlo accogliere e abbracciare a Palazzo Pirelli insieme a suo padre e alle sorelle in uno dei prossimi giorni, magari in occasione di una delle prossime sedute consiliari. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato attivamente per raggiungere questo risultato e in particolare alla Croce Rossa Italiana, il cui ruolo è stato determinante per riportarlo a casa. Apprendiamo che avrà bisogno di cure per le ferite riportate a un piede, che sono certo le strutture sanitarie lombarde sapranno garantire al meglio qualora necessario”.
Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi commentando così la notizia della liberazione di Alvin Berisha.