Bosisio. Rifiuti sulle rampe vicino alla SS36, Comune e volontari ripuliscono

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Le rampe di accesso e uscita della Super ripulite da Comune e volontari

I cigli a lato strada ‘discariche a cielo aperto’. Il sindaco: “Multe salate per chi abbandona rifiuti”

BOSISIO – Un intervento di pulizia mirato e curato dagli operatori comunali, insieme ad alcuni preziosi volontari: è quello andato in scena la scorsa settimana a Bosisio Parini, per la precisione nell’area più periferica del paese, in corrispondenza dei cigli stradali della Super Strada 36.

Volontari al lavoro

“Come amministrazione – ha spiegato il sindaco Borgonovo – abbiamo sempre avuto il pallino per la cura del verde: abbiamo un patrimonio paesaggistico notevole che vale la pena tutelare, senza contare che vivere in un ambiente ordinato e pulito è un valore aggiunto per tutti”. “Il presidio del paese – ha continuato il sindaco – è garantito dalla preziosa attività degli operatori comunali e dei volontari, purtroppo però nelle zone più periferiche la maleducazione prolifera ed è più difficile tenerla d’occhio”. Proprio sui cigli stradali a lato della SS36, sulle rampe di accesso e uscita del ponte della Super, si è così concentrato l’intervento di pulizia portato a termine nei giorni scorsi: “Non sarebbe compito del Comune, ma piuttosto che aspettare che i responsabili se ne occupino abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e di agire. Nell’erba è stato trovato di tutto, persino la carcassa di una moto – ha fatto sapere Borgonovo – la maleducazione delle persone è senza limiti”.

Multe salate

“L’invito che faccio a tutti, cittadini e automobilisti, è evitare di gettare i rifiuti per terra. Nell’attesa che il senso civico prevalga confido che la paura delle sanzioni sia da deterrente per questo atto barbarico: negli ultimi sei mesi abbiamo emesso dieci multe nei confronti di altrettanto individui che avevano gettato sacchi della pattumiera abusivamente. Molti provenivano da fuori, ma c’è stato anche qualche bosisiese. Ricordo che la sanzione può arrivare fino ad un massimo di 600 euro” ha concluso.