Bosisio. Per contrastare lo spaccio il sindaco chiude una strada

Tempo di lettura: 3 minuti
polizia-locale-Milano

A Bosisio Parini un’ordinanza per contrastare lo spaccio

Da venerdì 8 febbraio divieto di circolazione sul tratto sterrato di via Caminanz dopo l’incrocio con via Trieste

BOSISIO PARINI – Contro lo spaccio di droga arriva un nuovo provvedimento a Bosisio: da domani, venerdì 8 febbraio, su via Caminanz, nel tratto sterrato in prossimità dell’incrocio con via Trieste, sarà disposto il divieto di circolazione, per cercare di contrastare l’attività di spaccio che interessa l’area periferica del paese.

Un’area di spaccio

“Come noto – ha spiegato il sindaco Giuseppe Borgonovo – Bosisio e altri comuni limitrofi ‘affacciati’ sulla SS36 tra cui Garbagnate Monastero, Costa Masnaga, Molteno e Nibionno, vivono il problema dello spaccio soprattutto nelle zone periferiche e più vicine alla superstrada, utilizzata dai consumatori come vero e proprio ‘corridoio’ per rifornirsi. Via Caminanz è una di quelle aree sensibili dove l’attività di spaccio è stata più volte rilevata, anche dagli stessi cittadini, pertanto abbiamo deciso di intervenire con un nuovo provvedimento per cercare di lenire questa piaga”.

Un tratto di via Caminanz

Controlli e sanzioni

In pratica da domani i veicoli non autorizzati che transiteranno su quel tratto via Caminanz (quello che prosegue nei campi dopo l’incrocio con via Trieste, ndr) saranno passibili di sanzione: “Il divieto, naturalmente, non è valido per i residenti – ha spiegato Borgonovo – così come per i mezzi agricoli diretti ai terreni accessibili solo da via Caminanz. Abbiamo fatto l’ordinanza con l’intento di creare meno disagi possibili a chi utilizza via Caminaz e via Trieste per raggiungere i posti di lavoro o le proprie abitazioni”. Sul tratto di via chiuso saranno quindi disposti periodici controlli da parte della Polizia Locale, della Polizia Provinciale e dei Carabinieri. “Ci aiuteremo anche con una foto trappola mobile che verrà spostata in diversi punti della via e che potrà così identificare eventuali trasgressori” ha detto il sindaco.

L’obiettivo è quello di disincentivare la frequentazione della zona da parte dei consumatori di stupefacenti e, di conseguenza, degli spacciatori: “Il provvedimento non ha la pretesa di essere risolutivo – ha sottolineato il sindaco – ma spero fortemente che possa essere d’aiuto per cercare di contrastare questo fenomeno. In passato, come noto, abbiamo preso diverse misure contro lo spaccio, tra cui il daspo urbano, che però per legge deve essere limitato nel tempo”.

Tra un mese un incontro pubblico

Il sindaco ha già annunciato di voler organizzare, tra un mese circa, un incontro pubblico aperto alla cittadinanza durante il quale presentare i risultati dell’attività di controllo in via Caminanz: “Tanti cittadini di Bosisio contribuiscono da tempo alla lotta contro lo spaccio – ha fatto sapere – con segnalazioni e foto di auto e movimenti sospetti. A loro va il mio ringraziamento, anche queste azioni sono importanti”.