Rapina in stazione a Molteno. De Corato chiede l’intervento dei militari

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(foto d'archivio)

Minacciato con una siringa e rapinato di 400 euro alla stazione di Molteno

L’assessore De Corato: “E’ necessario impiegare soldati a presidio delle stazioni lombarde e sui treni”

MOLTENO – Lo hanno minacciato con una siringa e rapinato di 400 euro e poi sono fuggiti. Rapina in stazione a Molteno nel pomeriggio di ieri, 17 gennaio.

L’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato commenta il grave episodio.

“E’ necessario impiegare soldati a presidio delle stazioni lombarde che ancora ne sono sprovviste e a bordo dei treni”.

Oltre alla rapina in stazione, una lunga scia di violenze

“Questo non è l’unico episodio violento lungo la rete ferroviaria lombarda. Ieri un 26enne ha sfondato il vetro di un convoglio partito da Colico per Milano e lo costretto a rimanere fermo a Monza, creando disagi ai pendolari”.

“Mercoledì pomeriggio, invece, alla stazione di Erba, un capotreno è stato aggredito da una donna straniera, anche lei poi fuggita, alla quale aveva chiesto il biglietto. Visto che ne era sprovvista, le ha chiesto di scendere”.

Utilizzare i soldati come deterrente

“Ritengo necessario l’impiego dei militari in particolare nelle tratte più critiche: la S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate), la S8 (Milano-Carnate-Lecco), la S7 (Lecco-Molteno-Monza-Milano), la Mortara-Milano, la Voghera-Pavia-Milano, la Domodossola-Arona-Milano, la Milano-Carnate-Bergamo così che tengano monitorata la situazione e che servano da deterrente”.

In arrivo 279 nuovi agenti di Polizia

“Sono in arrivo nella nostra regione 279 nuovi agenti di Polizia parte dei quali verranno destinati alla Polfer.

Nonostante questo piccolo rinforzo da parte del Ministro dell’Interno e i grandi sforzi quotidiani degli agenti della polizia ferroviaria è chiaro che i circa 600 uomini attualmente utilizzati sono pochi per controllare i 2.500 Km della rete ferroviaria lombarda”.