LECCO – Aveva solo 47 anni Rita Pozzi, li ha compiuti il 27 dicembre, nel giorno in cui si è consumata la sua scomparsa: una morte che ha creato grande dolore nella comunità di Olate, quartiere lecchese in cui la giovane mamma viveva insieme alla sua famiglia.
Una famiglia molto conosciuta nel rione quella di Rita: mamma e papà, originari di Pusiano, per lunghi anni ha gestito la trattoria della Casa di Lucia, una professione che per la 47enne era proseguita alla Trattoria Giovannella, dove era al lavoro fino a qualche settimana, finché la malattia lo ha consentito.
Nota è anche la fama sportiva del fratello Oscar, ex ciclista professionista, una passione comune con la sorella che in gioventù aveva praticato il ciclismo a livello agonistico; solo un brutto incidente stradale in via Belfiore aveva interrotto per qualche la sua carriera. “Ciao gemellina – scrive Oscar – Hai scelto di volare in cielo proprio il giorno del nostro compleanno. Anche l’ultimo giorno hai voluto essere speciale”
Rita lascia due figli piccoli e il marito Andrea Rusconi. Anche quest’ultimo ha voluto dedicarle un commovente pensiero attraverso la sua pagina facebook.
“Oggi,nel giorno del tuo compleanno, hai smesso di soffrire. Hai lottato come una leonessa fino al limite dell’inimmaginabile, ma purtroppo anche stavolta la malattia ha vinto.
Noi vogliamo ricordarti cosi…serena e sorridente – scrive il marito – Mi hai regalato le due gioie più grandi della mia vita,11 anni insieme non si dimenticano. Oggi anche una parte di me se ne va…”
“Ti chiedo solo dovunque tu sarai – prosegue – di proteggere i nostri bimbi…sono ancora troppo giovani e fragili per tutto questo. Ti chiedo di aiutarci, qui sarà tutto piu difficile.
Ti prometto che sarai fiera e orgogliosa, di ciò che diventeranno i nostri figli. Ti prometto, che a loro non mancherà mai nulla. Ti prometto, che dedicherò ogni istante della mia vita a loro. Ti prometto che sarò un bravo papà e per quanto possibile anche una brava mamma. Non abbandonarli mai… sii sempre con loro. Buon viaggio”