Olgiate, baruffa nella notte con lancio di sassi e bottiglie vicino alla stazione

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La zona della stazione di Olgiate situata dalla parte del secondo binario

E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì: sul posto i carabinieri e un’ambulanza

Olgiate fa i conti con il problema della sicurezza: stazione, piazzale della chiesa e Foppone i luoghi (troppo) sensibili

 

OLGIATE – Hanno lanciato in aria sassi e bottiglie svegliando, nel cuore della notte, i residenti della zona. E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì a Olgiate nell’area vicino alla stazione ferroviaria (lato Calco), tra il parcheggio e la rotonda di piazza della Repubblica. Una zona dove purtroppo si sono registrati, soprattutto nelle ultime settimane, continui episodi di assembramenti di gruppi di giovani che, incuranti del diritto alla quiete dei residenti, si ritrovano dando vita a improvvisati festini all’aperto.

L’altra sera la situazione è precipitata ed è sfociata in una baruffa tra due gruppi di giovanissimi con tanto di sassi e bottiglie lanciate in aria. Allarmati dalle urla e dall’inquietante frase “Ti vengo a cercare” ripetuta più volte e preoccupati anche per l’integrità delle auto parcheggiate nel vicino posteggio, i residenti hanno contattato i carabinieri che hanno mandato sul posto una pattuglia. In piazza della Repubblica è arrivata anche un’ambulanza dei Volontari del Soccorso di Calolzio. La ricostruzione di quanto avvenuto è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, chiamate troppo spesso nelle ultime settimane a Olgiate.

Solo settimana scorsa era toccato allo stesso sindaco, Giovanni Battista Bernocco, contattare la caserma di Brivio per chiedere un intervento in via Aldo Moro davanti all’ingresso della chiesa parrocchiale. “Ci sono questi ragazzi che praticamente ogni sera si ritrovano lì davanti mangiando, bevendo e ascoltando la musica – ha rimarcato il sindaco ieri sera in Consiglio comunale rispondendo alle sollecitazioni sulla sicurezza del capogruppo di Uniti per Olgiate Pino Brambilla – . Non hanno rispetto neppure del luogo sacro. Sono ragazzi che arrivano con il treno a Olgiate, scendono e poi bivaccano in diversi punti del paese creando non pochi problemi non solo di disturbo alla quiete pubblica, ma anche di danneggiamenti”.

Il sindaco ha chiesto alla Polizia locale e ai Carabinieri di intensificare i pattugliamenti in zona: “Se ne vanno una sera o due e poi tornano. Purtroppo anche le telecamere presenti in stazione non riprendono quella zona dove si fermano. Abbiamo un po’ le mani legate anche se capiamo che questo sia un grande problema per il paese”. La situazione è un po’ migliorata al Foppone, individuato come punto di ritrovo dai ragazzini di San Zeno. “Gli agenti della Polizia locale hanno parlato con loro spiegando che non potevano lasciare in giro di tutto. L’allarme sembra essere un pochino rientrato”. La speranza è che il problema possa risolversi, almeno per quello che riguarda il piazzale della chiesa, con l’ingresso del nuovo don, che andrà ad abitare proprio lì. Resta da risolvere il nodo della stazione che di notte rischia di trasformarsi nella terra di nessuno.