Addio a Guido Anghileri, commerciante di vino e talento del nuoto

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Erede della ditta Anghileri a Galbiate, di imbottigliamento e vendita di vino

Si è spento all’età di 84 anni a Olginate, dove risiedeva con la famiglia

Guido Anghileri

OLGINATE / GALBIATE – La loro è stata una storica attività del nostro territorio, nata nel lontano 1870 e sopravvissuta fino agli albori del ventunesimo secolo, facendo del commercio del vino un racconto lungo oltre 130 anni: si tratta dell’azienda “Anghileri Massimo e Figli” di Galbiate e Guido Anghileri era l’ultimo discendente ad aver lavorato nella ditta di famiglia.

Si è spento mercoledì all’età di 84 anni. Enologo di professione, dopo gli studi era entrato subito in azienda insieme alcuni dei suoi sei fratelli e la sorella Ida, affiancando i genitori Massimo e Maria nelle faccende quotidiane della ditta, dall’imbottigliamento alla vendita del vino, alle attività di ufficio.

Una foto di famiglia

L’azienda, situata in prossimità del ponte della ferrovia e chiusa nel 2003, è stata per diversi anni la casa degli Anghileri, che si erano trasferiti al piano superiore del casolare, ma in passato la stessa famiglia aveva goduto di una delle più note residenze del capoluogo, Villa Manzoni, dove Guido e la moglie Olimpia si erano sposati nel 1961 e dove hanno abitato fino all’acquisizione dell’immobile da parte del Comune di Lecco.

L’azienda degli Anghileri a Galbiate

Padre, nonno e campione di nuoto

Padre di tre figlie (Monica, Barbara e Daniela) e nonno di tre nipotini (Manuel, Gabriele e Aurora), Guido Anghileri è stato anche un talento dello sport, un nuotatore: tante le medaglie e i titoli italiani conquistati con i colori della Canottieri Lecco. 

Una passione, quella per il nuoto, che lo accomunava ai fratelli Ferruccio,  anche lui  atleta plurimedagliato , ed Aronne, cronista sportivo, che la Gazzetta dello Sport aveva definito “il più grande giornalista italiano di nuoto”.

Le medaglie conquistate da Guido Anghileri nella sua carriera sportiva

Guido alla scrittura preferiva le foto e per molti anni è stato socio del Fotoclub Libero Pensiero di Rancio che ha frequentato finché la salute glielo ha permesso, accompagnato dalla figlia Barbara. I suoi funerali si svolgeranno venerdì a Olginate, dove risiedeva con i familiari.