Caso Gilardi, la parte civile: “La sentenza ristabilisce la realtà dei fatti”

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Carlo Gilardi

La condanna dell’ex badante del prof. Carlo Gilardi

L’avvocato di parte civile: “La condanna ristabilisce una realtà dei fatti che era stata inquinata dal clamore mediatico”

 

LECCO – Si è chiuso questa sera il processo con rito abbreviato nei confronti di Brahim El Mazoury ex badante del prof. Carlo Gilardi, condannato ad un anno e otto mesi, con pena sospesa, e alla restituzione di 18 mila euro all’anziano professore (QUI L’ARTICOLO).

Assolto invece Ameur Rougui che aveva scelto con Brahim il rito abbreviato, sono stati invece rinviati a giudizio e affronteranno il processo gli altri cinque imputati.

“L’assoluzione di Ameur Rougui non ci stupisce, la sua era una posizione marginale e limitata alla circostanza di aver occupato a titolo gratuito una stanza di una casa del prof. Gilardi” spiega l’avv. Stefano Pelizzari, rappresentante di parte civile per il prof. Gilardi.

Riguardo invece alla condanna dell’ex badante, “seppur limitata ad un solo episodio – sottolinea il legale – è una pronuncia importante e ristabilisce la realtà dei fatti che un inopportuno clamore mediatico generato dallo stesso Brahim, aveva inquinato nel tempo”.