Garlate piange Angelo Pelladoni, anima della Fondazione Bruni e del pattinaggio lecchese

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Angelo Pelladoni
Angelo Pelladoni

Si è spento all’età di 93 anni. I funerali saranno celebrati oggi, venerdì, alle ore 15

“Se n’è andato un altro pezzo del pattinaggio lecchese. Con padre Ferdinando, aveva fortemente voluto la pista dei Frati e poi quella del Bione”

GARLATE – Garlate piange Angelo Pelladoni, uomo molto conosciuto e stimato che per oltre 40 anni è stato l’anima della Fondazione Bruni. Era il 2016 quando ha ceduto il testimone di una delle realtà più storiche del paese, fu lo stesso sindaco Giuseppe Conti a consegnarli una targa per ringraziarlo dell’impegno profuso in tanti anni di attività di volontariato. “Oggi ci ha lasciato Angelo Pelladoni, per tanti anni punto di riferimento instancabile della Fondazione Bruni – hanno ricordato dal comune -. L’Amministrazione porge le più sentite condoglianze alla famiglia a nome di tutta la comunità”.

Angelo Pelladoni, morto all’età di 93 anni, è conosciuto anche in ambito sportivo per aver dato un forte impulso al pattinaggio a rotelle: “Se n’è andato un altro pezzo del pattinaggio lecchese – ha detto il figlio Alberto -. E’ mancato mio papà che, insieme ai signori Peverelli, Stabile, Burghart, Campagnoli, all’Aurora S. Francesco e tanti altri, aveva contribuito a fare grande il pattinaggio lecchese. Insieme a padre Ferdinando, ricordato pochi giorni fa, aveva fortemente voluto la pista di pattinaggio dei Frati e poi quella del Bione”.

Tanti gli ex atleti che, via social, hanno ricordato la figura di Pelladoni: “Una grande persona, aveva sempre una parola di incoraggiamento per ogni atleta”; “ho avuto il piacere di passare anni con lui in Aurora San Francesco, uomo meraviglioso! Lo ricordo con infinito affetto”; “uomo meraviglioso e pieno di attenzioni e passione per lo sport e per tutti i ragazzi che gli hanno sempre voluto, come me, tanto bene”.

I funerali di Angelo Pelladoni saranno celebrati oggi, venerdì 20 gennaio, alle ore 15.