I due 23enni marocchini avevano nascosto 200 grammi di hashish e 7 grammi di coca sotto il cambio
Marco Passoni: “Importante risultato dei ‘miei’ agenti, ma servono fondi per implementare l’organico”
OLGINATE – Avevano nascosto la droga sotto il tunnel centrale dell’auto, quando gli agenti della Polizia Locale di Olginate hanno fermato l’auto per un normale controllo di polizia stradale in via Redaelli si sono subito resi contro dello strano comportamento dei due soggetti a bordo.
E’ successo lo scorso 1° luglio poco dopo le ore 11. Al controllo dei documenti uno ha mostrato una fotocopia e l’altro ha detto di essere sprovvisto poiché irregolare sul territorio. Il comandante Matteo Giglio e il vice comandante Francesco Carroccio hanno avuto la conferma che qualcosa non quadrava quando hanno sentito un forte odore di stupefacenti provenire dall’abitacolo.
I due agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione del veicolo (risultato in ordine con i documenti ma intestata a un prestanome residente nel Comasco) e alla perquisizione personale dei due 23enni di origine marocchina rinvenendo sotto il cambio dell’auto 200 grammi di hashish suddivisi in due panetti e un calzino contenente 7 grammi di cocaina già suddivisi in una decina di dosi (sequestrati anche due cellulari e 350 euro in contanti) Subito è scattato l’arresto dei due soggetti (uno dei quali già sottoposto a decreto di espulsione) che sono stati processati per direttissima il giorno successivo, con il giudice che ha convalidato il fermo rinviando il processo all’11 settembre e disponendo il divieto di dimora in tutti i comuni della provincia di Lecco.

Il sindaco di Olginate Marco Passoni, in una conferenza stampa svolta nella mattinata di oggi, ha voluto sottolineare l’importanza dell’operazione svolta dal comando di Polizia Locale: “E’ 9 anni che segnalo un’attività di spaccio continuativa sul lungolago di Olginate. Ultimamente, grazie ad alcune operazioni partite proprio dalle segnalazioni della nostra Polizia Locale e dei cittadini, la situazione è un po’ migliorata ma bisogna tenere alta l’attenzione, perciò il mio ringraziamento va a tutti gli agenti della Polizia Locale per questo risultato”.
Il comando può contare solamente su 5 agenti per quasi 11mila abitanti tra Olginate e Valgreghentino, sulla carta dovrebbero essere il doppio: “Il mio appello è che sarebbe bello avere risorse per implementare l’organico e non credo che questo problema riguardi solo Olginate – ha continuato il sindaco -. Io posso contare su agenti molto disponibili e professionali, siamo uno dei pochi comuni che ha ancora un turno serale”.

Il sindaco ha elogiato anche la grande collaborazione tra forze dell’ordine: “Un ringraziamento alla Questura che ha fornito la camera di sicurezza dove i nostri agenti hanno dovuto fare gli straordinari per sorvegliare i due detenuti h24 fino al processo. L’arresto è stato solamente una parte del lavoro che ha impegnato la nostra Polizia Locale. Un grazie anche alla stazione dei Carabinieri di Olginate e alla Polizia Locale di Lecco per la collaborazione – ha concluso il sindaco -. Lo spaccio di droga è un tema che mi sta molto a cuore e credo che stavolta la Polizia Locale abbia fatto il proprio pezzetto e forse anche qualcosa in più. Se vogliamo ottenere risultato il metodo è questo e non bisogna aver paura di far vedere che le forze dell’ordine stanno lavorando. Spesso i nostri agenti sono il primo contatto con i cittadini e raccolgono segnalazioni importanti”.