Pescate, trenta persone in un locale. I vigili interrompono la ‘festa’

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Nei controlli anti-Covid la Polizia Locale a Pescate scopre una festa privata con oltre trenta invitati

Il sindaco De Capitani: “Assoluta mancanza di rispetto verso i cittadini e pure verso il sindaco che non tollera questi atteggiamenti”

PESCATE – Oltre una trentina di persone sono state fatte sgomberare dalla polizia locale intercomunale di Pescate e Garlate nei giorni scorsi, in un locale di Pescate poco prima di una festa privata, con tutti i  tavoli gia’ apparecchiati per la cena.

Lo fa sapere il sindaco Dante De Capitani: “Mi erano giunte segnalazioni sia da cittadini di Pescate che da residenti fuori comune che in quell’edificio si facevano feste con musica e intrattenimenti vari in spregio alle norme anti Covid. I residenti lamentavano in più occasioni una presenza di autovetture superiore al normale nei dintorni  dello stabile. Ho dato quindi disposizioni alla Comandante Chiara Fontana di far intervenire le nostre pattuglie per verificare il rispetto delle normative antipandemia”.

Gli agenti intervenuti hanno provveduto ad identificare i presenti e i responsabili della festa in particolare, a cui sono stati notificati o saranno notificati nei prossimi giorni  i provvedimenti. Gli stessi sono stati trasmessi anche alla Prefettura per gli ulteriori atti di competenza.

“In un periodo come questo in cui tutti sono obbligati a pesanti restrizioni alla propria liberta personale, questi comportamenti denotano assoluta  mancanza di rispetto non solo verso  i cittadini di Pescate – aggiunge il sindaco – ma soprattutto verso la mia persona che tutti sanno completamente  intollerante a questi atteggiamenti contro la salute pubblica che potrebbero far risalire i contagi in paese. Ho chiesto quindi al comandante della Polizia intercomunale Chiara Fontana  ulteriori controlli al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni anti Covid”.