Tragedia a Cremona, muore un giovane paracadutista lecchese

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Marco Pietro Rossi paracadutista
Il giovane paracadutista lecchese Marco Pietro Rossi (foto Facebook)

Vittima dell’incidente il paracadutista Marco Pietro Rossi, 34 anni, di Valgreghentino

Una violenta caduta in fase si atterraggio, inutili tutti i tentativi di salvargli la vita

VALGREGHENTINO – Marco Pietro Rossi, giovane lecchese, è morto questa mattina (sabato 30 gennaio) in un tragico incidente avvenuto dopo essersi lanciato con il suo paracadute. 34 anni, era un paracadutista esperto, con una grande passione per i lanci e anche oggi, come aveva fatto tantissime altre volte, si era recato all’aeroporto Migliaro di Cremona per fare ciò che più gli piaceva.

Qualcosa però, purtroppo, sarebbe andato storto durante la fase di atterraggio e il giovane è rimasto vittima di una violenta caduta al suolo. I compagni che hanno visto l’incidente hanno subito allertato i soccorsi, sul posto sono giunte l’ambulanza e l’automedica. I sanitari del 118 hanno messo in atto tutte le manovre per rianimare il giovane ma le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Marco Pietro Rossi è stato trasportato in codice rosso (condizioni molto critiche) all’ospedale Maggiore di Cremona dove purtroppo è morto poco dopo.

Tragedia a Cremona , il paracadutista Marco Pietro Rossi vittima di un incidente

Forse il drammatico incidente è avvenuto a causa una manovra sbagliata, le circostanze dell’incidente sono ancora da chiarire, il compito spetterà alle forze dell’ordine intervenute sul posto, ma quel che è certo è che Marco Pietro Rossi, residente a Valgreghentino, era un paracadutista con una grande esperienza alle spalle.

La notizia ha lasciato tutti attoniti, è profondo il cordoglio nell’ambiente da parte dei tanti amici che lo conoscevano, molti i messaggi sui social come quello apparso sulla pagina Facebook di Paracadutismo Lecco: “Marco Pietro Rossi, ti ricorderemo così sempre sorridente in mezzo a noi. Che la terra ti sia lieve”. Un altro amico lo ricorda così: “Ciao Pescegatto… Voglio ricordarti così, sempre con il sorriso e con l’immensa voglia di volare!! Dicevi sempre che il volo ti ha salvato la vita perché è l’unica cosa che ti rende libero e felice… Ecco, ora vola libero e porta il tuo sorriso e la tua pazzia anche agli angeli!! Noi raccoglieremo e faremo tesoro di ciò che ci lasci sulla terra… Le tracce luminose delle tue grandi virtù!”