Ragazzino abbordato da due sconosciuti in auto: “Le forze dell’ordine stanno indagando”

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La spiacevole vicenda ieri pomeriggio a Valgreghentino

Il sindaco: “In caso di episodi sospetti contattate le forze dell’ordine”

VALGREGHENTINO – Un episodio che ha creato molta preoccupazione a Valgreghentino quello raccontato sui social. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì, un ragazzino di 11 anni sarebbe stato avvicinato da due persone a bordo di un’auto, un uomo e una donna, che gli avrebbero offerto un passaggio. L’episodio sarebbe avvenuto nella frazione di Villa San Carlo, il ragazzino ha comunque rifiutato il passaggio e i due si sono allontanati.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Matteo Colombo che ha scritto ai propri concittadini invitandoli a contattare sempre le forze dell’ordine e non affidare ai social eventuali segnalazioni.

“Oggi a Villa San Carlo si è registrato uno spiacevole e strano episodio: un ragazzino di 11 anni è stato avvicinato a pochi metri da casa sua da un’autovettura, i cui proprietari lo hanno invitato a salire per un passaggio. Al suo netto rifiuto l’autovettura si è immediatamente allontanata facendo perdere le tracce – ha scritto il sindaco -. Esprimo la mia vicinanza e sostegno alla famiglia e al ragazzino stesso, complimentandomi con lui per i riflessi e la prontezza nel non accettare l’invito.
Le Forze dell’Ordine, con le quali sono in stretto contatto, stanno indagando sull’accaduto.
A tutti i cittadini rinnovo il mio forte invito a contattare immediatamente il 112 in caso di episodi e volti sospetti e non affidare le segnalazioni ai social, che, per quanto utili, possono creare panico, se non addirittura psicosi.
Come Amministrazione stiamo lavorando a testa bassa per migliorare la sicurezza del paese, prevedendo maggiori controlli della Polizia Locale, anche in orario serale e domenicale, e nel potenziamento del sistema di videosorveglianza presente in paese. C’è però bisogno dell’aiuto di tutti, perché il miglior deterrente e il fattore più importante per le Forze dell’Ordine sono proprio le segnalazioni dei cittadini, anche quelle ritenute inutili o superficiali.
Dimostriamo di essere Comunità anche in questo senso, il panico e la superficialità sono il primo aiuto per i criminali”.