Oppone resistenza ai carabinieri: arrestata una nomade

Tempo di lettura: 2 minuti

downloadCERNUSCO – Mercoledì mattina i Carabinieri della Stazione di Merate impegnati nel servizio perlustrativo, transitando nei pressi della Stazione Ferroviaria di Cernusco Lombardone hanno notato una donna, con un fazzoletto sul capo, che alla vista dei militari ha accelerato l’andatura.

Riconosciuta come una nomade nota alle forze dell’ordine poiché solita chiedere l’elemosina alle autovetture ferme ai semafori di Merate, Robbiate, Cernusco Lombardone e del ponte di Paderno d’Adda, i carabinieri hanno deciso di procedere all’ennesimo controllo, constatando che la donna aveva violato il provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Cernusco Lombardone per un anno, emesso dalla Questura di Lecco nel mese di settembre dell’anno scorso ed inoltre non aveva ottemperato all’obbligo di lasciare il territorio nazionale entro il 22 marzo.

Alla luce di quanto sopra, i militari, al fine di adempiere agli obblighi connessi alle violazioni riscontrate, decidevano di condurre la donna in caserma.

A quel punto la nomade iniziava a spintonare i carabinieri, arrivando a sdraiarsi a terra. Dopo ripetuti tentativi da parte dei militari di ricondurla alla ragione la donna, R.C. romena nata nel 1975, censurata per reati analoghi, è stata quindi dichiarata in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e condotta in caserma, ove è stata trattenuta in camera di sicurezza.

Nel pomeriggio odierno ha avuto luogo il processo per direttissima presso il Tribunale di Lecco. L’arresto e’ stato convalidato e l’udienza rinviata al 5 aprile. Nei confronti della donna l’autorità giudiziaria ha disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di lecco.