Osnago, è morto il parroco don Costantino Prina

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Don Costantino Prina è morto oggi, giovedì, all’Hospice di Airuno dove era ricoverato da qualche giorno

Originario di Canzo, 74 anni, era parroco di Osnago dal 2007

 

OSNAGO – L’intera comunità è in lutto per la scomparsa di don Costantino Prina, 74 anni, dal 2007 parroco a Osnago. Il sacerdote si è spento oggi, giovedì, all’Hospice Il Nespolo di Airuno dove era ricoverato da qualche giorno. Lui stesso aveva voluto salutare i propri parrocchiani con un pensiero pubblicato sull’ultimo numero del bollettino parrocchiale in cui non aveva nascosto la gravità delle proprie condizioni di salute: “Credo che sappiate della mia situazione di salute che non è tra le più rosee: è una malattia degenerativa che porta inesorabilmente verso la fine. Con realismo l’autore del Salmo 49 ripeteva che “l’uomo, pur con la sua ricchezza, non può durare, è simile agli animali che periscono”. Ma il beato John Henry Newman esortava: “non aver paura che la vita possa finire, abbi invece paura che possa non cominciare mai davvero””. Aveva scritto citando poi anche San Paolo sottolineando: “Cristo è il vivente che sta oltre la morte, per cui il morire non è più una fine, ma un passaggio, e il tempo dopo la morte viene inaugurato da un incontro”.

A sinistra don Costantino in occasione dell’inaugurazione di una mostra del Centro Lazzati nel 2019

Nato a Canzo nel 1947, ordinato sacerdote nel 1971, don Costantino aveva festeggiato a fine giugno il 50esimo di ordinazione sacerdotale ripercorrendo con un filo di emozione i momenti più significativi della sua vita sacerdotale. Al suo fianco il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla, che aveva poi consegnato al parroco una pergamena da parte di Papa Francesco.

Prima di arrivare a Osnago nel 2007, don Costantino era stato parroco a Treviglio dal 2003 al 2007 e prima ancora a Malgrate, dal 1991 fino al 2003. E, ancora prima di arrivare alla parrocchia di San Leonardo era stato vice rettore e insegnante nei seminari milanesi.

Una morte, la sua, che lascia un vuoto enorme nella comunità osnaghese, dove era stimato e apprezzato da tutti e dove non era passata inosservata l’attenzione e la passione per la cultura e per l’arte: stasera i ragazzi dell’oratorio e gli adolescenti si sono ritrovati in chiesa dopo la messa delle 18 per pregare per don Costantino.