Osnago, il bilancio di 4 anni del Controllo del Vicinato: 317 iscritti e 8 gruppi

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La sottoscrizione dell'accordo del controllo del Vicinato in Prefettura

Creata anche una linea dedicata ai commercianti dopo il caso di alcune banconote false circolanti

Il gruppo, coordinato da Angelica Sacchetto e Max Casiraghi, è cresciuto di anno in anno: “Fondamentale la tempestività delle segnalazioni”

OSNAGO – E’ nato nel 2017, conta 8 gruppi, tra cui uno appositamente dedicato ai commercianti e la bellezza di 317 iscritti in un paese con meno di 5mila abitanti. Stiamo parlando del gruppo del controllo del Vicinato di Osnago, nato quattro anni fa su impulso dell’amministrazione comunale e diventato oggi un punto di riferimento per i cittadini osnaghesi. Settimana scorsa, in Prefettura, si è tenuta la sottoscrizione del protocollo d’intesa firmato dal sindaco Paolo Brivio e dal Prefetto Castrese De Rosa.

Un’istituzionalizzazione che è andata a sancire e riconoscere le tante attività di prevenzione e attenzione alla popolazione, soprattutto quella più fragile, messe in campo dal gruppo guidato dalla coordinatrice Angelica Sacchetto insieme a Max Casiraghi. Diventato, cammin facendo, sempre più numeroso il gruppo è strutturato in diverse zone a seconda delle vie di residenza dei partecipanti e mantiene contatti anche con le realtà analoghe operanti non solo in provincia di Lecco ma anche nella parte nord della limitrofa Monza e Brianza. “Un fattore fondamentale – spiega Angelica Sacchetto – perché siamo realtà piccole, interessante a volte da spostamenti e movimenti analoghi da parte di ladri o truffatori”.

Già, perché la stragrande attività delle chat del controllo del vicinato è focalizzata sulla prevenzione dei furti, con segnalazioni tempestive e il più possibile precise e corrette di movimenti anomali o strani. “Abbiamo confezionato anche dei vademecum informativi per spiegare l’attività del gruppo e fare in modo che le persone vengano responsabilizzate e spronate ad avvisare prontamente le forze dell’ordine in caso di allarme. La tempestività è infatti una carta vincente per fare in modo che polizia, carabinieri guardia di finanza possano intervenire in maniera efficace”.

In questi anni la collaborazione è stata massima e reciproca. Lo dimostra anche la nascita di un gruppo dedicato ai commercianti, sorto dopo alcuni episodi di smercio di banconote false che avevano accumunato diversi esercenti del paese. Fare squadra si è rivelato, anche in questo caso, un’arma di prevenzione importante per ridurre o scoraggiare i male intenzionati.

Con Osnago sono 18 i protocolli finora sottoscritti nella provincia di Lecco, volti a valorizzare il controllo sociale; incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio; promuovere sicurezza partecipata e vicinato solidale; favorire la coesione sociale. La sicurezza -ha ricordato il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa- nelle sue differenti accezioni di sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale, rientra tra le priorità istituzionali della Prefettura che la esercita -per i profili di competenza statale- attraverso l’azione di coordinamento propria del Prefetto, autorità provinciale di Pubblica Sicurezza; mentre è compito dei Sindaci assumere iniziative a livello locale per la prevenzione o il superamento di situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini. La normativa vigente consente a Prefetto e Sindaci di individuare interventi per la sicurezza urbana per fornire ai cittadini risposte coerenti ed unitarie, mediante un rafforzamento del rapporto collaborativo tra Stato ed Autonomie locali, nel quadro della sicurezza integrata.