Paderno. Arrestati i due malviventi saltati dal ponte per sfuggire ai Carabinieri

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L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì, grande mobilitazione di soccorsi

I due sono finiti in una zona impervia e si sono fatti male, i Vigili del Fuoco hanno lavorato 4 ore per recuperarli

PADERNO – Furto e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i capi d’accusa con cui sarebbero stati arrestati i due fuggiaschi che nel pomeriggio di ieri, 29 aprile, sono caduti in una zona impervia sotto il Ponte San Michele nel tentativo di seminare i Carabinieri che avevano tentato di fermarli poco prima.

I due stavano viaggiando in sella a una moto quando i militari hanno tentato di fermarli per un controllo, a quel punto, dopo aver urtato il veicolo in borghese dei carabinieri, hanno abbandonato la due ruote all’imbocco di via Festini cercando la fuga nella boscaglia. Nel tentativo di fuggire, si sono gettati dal pilone portante del ponte, sulla sponda lecchese, ferendosi (hanno riportato contusioni ed escoriazioni riconducibili alla caduta). Dietro di loro due militari che li hanno inseguiti anche lungo la ripida e impervia scarpata che porta all’alzaia del fiume Adda, riuscendo così prima a fermarli e poi ad allertare i soccorsi.

 

Sul posto sono giunti, insieme a diverse pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Merate i Vigili del Fuoco di Lecco, Merate e Milano, 16 uomini in tutto, che hanno lavorato per circa quattro ore su terreni particolarmente scoscesi e complessi. Attraverso tecniche speleo alpino fluviali sono riusciti a raggiungere i due infortunati e li hanno calati in una zona accessibile alle ambulanze che hanno prestato le cure del caso. I Carabinieri avrebbero anche ritrovato in uno zainetto che uno degli arrestati aveva con sè anche arnesi da scasso e oggetti presumibilmente provento di furti.

I due soggetti sono stati quindi trasportati presso la casa circondariale di Lecco a disposizione dell’autorità giudiziaria.