RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
I provvedimenti a seguito delle indagini dei Carabinieri di Merate
Ancora da chiarire completamente i motivi che hanno scatenato la violenta rissa
PADERNO D’ADDA – I Carabinieri della Compagnia di Merate, a parziale conclusione dell’attività d’indagine relativa alla rissa del 19 agosto all’esterno del Garage Cafè di Paderno d’Adda, hanno eseguito oggi (31 agosto) una ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Lecco a carico dei soggetti che hanno partecipato alla rissa.
L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Norm della Compagnia di Merate nei momenti immediatamente successivi alla rissa, incentrata in particolare nell’interrogatorio dei testimoni e nell’analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza, ha permesso di accertare che l’episodio violento risulta attribuibile ad otto soggetti, suddivisi in due gruppi antagonisti, uno composto da residenti nel meratese e l’altro proveniente dalla vicina provincia di Bergamo che, per motivi non ancora completamente delineati, hanno dato vita a una rissa causando tra l’altro gravi lesioni al 69enne G.R., tuttora ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Lecco.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore dottor Andrea Figoni, hanno consentito di applicare gli arresti domiciliari a G.G., 21enne di Calusco d’Adda (BG), noto alle forze di polizia, identificato quale autore materiale del pugno sferrato a G.R., nonché l’obbligo di dimora a carico di L.C., 28enne di Calusco d’Adda (BG), noto alle forze di polizia e di D.R., 37enne di Merate, figlio di G.R., entrambi noti alle forze di polizia.
Inoltre sono stati denunciati a piede libero, oltre al già citato G.R., anche B.L., 27enne residente a Medolago (BG), C.D., 37enne residente a Robbiate, G.R., 39enne residente a Robbiate e T.M., 38enne residente a Merate.
