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LECCO – Il giudice Marco De Vincenzi ha assolto Luca Selis e William Tedesco rispettivamente titolare e istruttore della palestra Break Even di viale Dante (ex Olympus) perchè non ci sono state prove per decretarne la colpevolezza.
Selis e Tedesco sono finiti sul banco degli imputati con l’accusa di reato di truffa in concorso a seguito di 14 denunce (poi divenute 13) presentate da alcuni clienti della palestra. A spingerli a sporgere denuncia fu la non riapertura del centro a seguito della chiusura per ristrutturazione avvenuta nel 2007. A fronte dell’accaduto i clienti che avevano sottoscritto abbonamenti a lunga scadenza sentendosi truffati avevano deciso di querelare i due.
Ieri, presso il Tribunale di Lecco, la sentenza con la quale sono stati assolti Selis e Tedesco.
Mentre per Tedesco non ci sono state prove sufficienti, per Selis sarebbero stati due gli elementi determinanti a suo favore: il passo indietro compiuto da un noto imprenditore lecchese che inizialmente avrebbe dovuto sostenere finanziariamente Selis nelle spese di ristrutturazione e il fatto che alcuni abbonamenti erano stati sottoscritti tempo prima rispetto all’accadimento dei fatti, quindi in tempi non sospetti.
