RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
Il caso Passi Carrai fa ancora discutere.
Riceviamo e pubblichiamo.
Riceviamo e pubblichiamo.
“Sono anch’io una cittadina (di serie B) che non ha ricevuto l’avviso per il pagamento del canone di passo carrabile, ho ricevuto invece, in questi giorni, la raccomandata con il bollettino di pagamento maggiorato di mora e spese. Premesso che ormai non mi sorprende trovare nuove tasse, aumenti, balzelli vari e sono anche ben cosciente che le casse comunali sono vuote, scrivo a Lei avendo letto i giorni scorsi un articolo su lecconotizie riguardo questo argomento.
Vorrei fare con Lei alcune considerazioni in merito:
L’avviso è stato recapitato sempre, da anni, quindi se è consuetudine consegnare il bollettino (anche se il regolamento comunale prevede
) come giustifica il Comune da me interpellato, perché non è stata informata la cittadinanza che cambiava la modalità di pagamento? Un bell’avviso sulla stampa e tv locali avrebbero evitato tanti problemi.
Perché alcuni cittadini hanno ricevuto l’avviso e altri no quindi alcuni sono stati sanzionati e altri no? Non dovremmo essere tutti uguali davanti alla legge?
Non sarà che per le prossime scadenze (ad esempio lampade votive del cimitero) succederà la stessa cosa?
A tutt’oggi non è stata ancora consegnata la notifica per la TARSU (tassa rifiuti) mi auguro che non venga inviata a scadenza avvenuta aggravata di mora e spese!
I cittadini sono tenuti a sapere a memoria i regolamenti comunali con le relative scadenze impositive?
Se,a mio modesto parere, la società concessionaria e il Comune di Lecco avessero ammesso il probabile disguido avuto e non si fossero aggrappati al regolamento come giustificazione, avrebbero fatto solo bella figura e noi cittadini avremmo avuto un po’ più fiducia nelle Istituzioni. Ringrazio e saluto”.
Galbussera Cristina
