Pescate, ex pizzeria occupata, il sindaco: “Ora pure i murales”

Tempo di lettura: 2 minuti

IMG-20160427-WA0008

PESCATE – Continua l’occupazione dell’ex pizzeria “I Bravi” di Pescate da parte di un gruppo di anarchici, una quarantina di persone in tutto, che il 25 aprile sono riusciti ad introdursi nel locale sgombro da anni.

Nella mattinata di mercoledì sono spuntati murales sui muri dello stabile e anche sui new jersey a lato della strada riportanti la sigla “Montag”, appellativo con cui è stato nominato l’immobile dove il gruppo ha trovato posto per le proprie iniziative.

“Oggi nasce il Montag occupato – scrivono in un volantino che trova diffusione anche sul web – Perché un’occupazione? Per liberare dall’abbandono uno spazio vuoto, per uscire dall’opprimente controllo sociale in cui si vive, per confrontarsi, per discutere e lottare in questo nulla che dilaga sempre di più!”.

IMG-20160427-WA0009

Nel frattempo è la pazienza del sindaco De Capitani a ridursi ogni giorno di più: “Stanno facendo quello che vogliono, sporcano i muri che è la cosa che io odio di più. Non feriscono me, ma la comunità di Pescate, oltre ad arrecare disturbo agli abitanti delle case vicine”.
Il primo cittadino ha incontrato i residenti ed emesso un’ordinanza di sgombero, mentre i proprietari dello stabile, quattro fratelli di un’impresa edile valsassinese, hanno sporto denuncia. “Quello che si poteva fare è stato fatto, attendiamo che la Digos faccia rispettare lo sgombero”.

Potrebbe non essere necessario l’intervento delle forze dell’odine, l’ultima iniziativa promossa dal gruppo anarchico all’interno dei locali è prevista per sabato 30 aprile, probabile quindi che gli occupanti lascino spontaneamente l’ex pizzeria nel fine settimana.

okkupazione-prima-pagina

okkupazione-seconda-pagina