Picchiato dal “branco” sul lungolago: la Polizia trova gli aggressori

Tempo di lettura: < 1 minuto

polizia-auto-300x213LECCO – Aggredito senza un apparente motivo se non quello di aver incrociato lo sguardo dei suoi aguzzini: è la sorte toccata ad un giovane che nella notte tra venerdì e sabato scorsi si trovava sul lungolago di Lecco, in compagnia di amici.

Tre persone, a bordo di un’auto ferma al semaforo, dopo uno scambio di occhiate con la vittima, sono scese dal veicolo e lo hanno pestato a calcio e pugni. Come se non bastasse, altri ‘amici’ dei picchiatori li avrebbero raggiunti dando manforte, lasciando il giovane a terra in stato di incoscienza e sanguinante.
Il ragazzo è stato subito soccorso e trasportato in ospedale con la frattura della mandibola e una prognosi di 40 giorni.

Oltre ai soccorsi, è giunta sul luogo dell’aggressione anche una pattuglia della Squadra Volante della Questura che ha iniziato le indagini per rintracciare il “branco”. Dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, gli agenti hanno iniziato le ricerche individuando non solo i primi tre aggressori ma anche gli altri membri del gruppo, complici a vario titolo del pestaggio, tutti denunciati per il reato di lesioni gravi.

Tra gli indagati risulta esserci anche un minorenne.