Premana: gli rubano le chiavi dall’auto e gli svaligiano casa

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ladroPREMANA – E’ rientrato a casa, a Premana, dopo un pomeriggio passato al centro commerciale, trovando la porta della propria abitazione aperta e, all’interno, le evidenti prove di una ‘razzia’.

Spiacevole episodio quello capitato ad un cittadino premanese domenica scorsa. “Sono andato con la mia famiglia nel nuovo centro commerciale di Arese – ha raccontato – ho fatto rientro a Premana verso le 19.15. Abito in una casa a tre piani, con mia cognata, che però al momento della visita dei ladri era fuori. Uscendo dal garage, dopo aver parcheggiato, ho visto due ragazzi stranieri scendere le scale: sul momento non ci ho proprio fatto caso, in paese c’era anche il Mato Grosso per il ritiro della merce, potevano essere due volontari. Nel mentre mia moglie non trovava le chiavi di casa, così ha preso quelle di scorta. Quando siamo arrivati alla porta d’ingresso abbiamo notato che non era chiusa con le solite mandate: la luce dentro era accesa e abbiamo così fatto l’amara scoperta“.

Una beffa ‘doppia’, come spiegato, perchè i malviventi avrebbero agito ben lontano da Premana, ad Arese,nel parcheggio del centro commerciale, aprendo la macchina del malcapitato e rubandogli le chiavi di casa: “Quando siamo tornati all’auto per rientrare a Premana era buio, non ho fatto caso a segni di scasso che ho invece rinvenuto dopo essermi accorto del furto in casa. La serratura della portiera in effetti era rotta. Così ho fatto due più due: mia  moglie non trovava le chiavi di casa, la porta era aperta senza segni di scasso…ho controllato subito l’auto e ho notato i segni, devono avermi aperto l’auto al parcheggio del centro commerciale, preso le chiavi, controllato gli indirizzi sui documenti e poi deciso di venire fino a Premana per visitare casa mia”.

Una visita di pochi minuti, come ipotizzato, tant’è che, parrebbe, malviventi e vittima si sarebbero incontrati sulle scale: “Non voglio dire che erano quei due ragazzi per forza ma la coincidenza è strana – ha detto l’uomo – e se così fosse sono stati davvero poco in casa. Devono averci visti arrivare e se la sono data a gambe”.

In casa i ladri avrebbero curiosato nella stanza dei figli e in quella di marito e moglie, riuscendo a rubare diversi gioielli.

Sono i Carabinieri di Casargo ora ad indagare su quanto accaduto: sotto osservazione le telecamere posizionate lungo l’unica strada di accesso e uscita al paese. “Vorrei ringraziare i Carabinieri perchè stanno facendo un grande lavoro” ha commentato il premanese “mentre agli altri dico di stare attenti a cosa lasciate in auto, io la lezione l’ho imparata!”.