Presi dai Carabinieri i presunti “Buca gomme” di Civate

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CIVATE – Era la notte della “Befana” quando i residenti per lo più di via Roncaglio a Civate, dopo aver parcheggiato la loro autovettura nei pressi dell’abitazione, al risveglio avevano constatato il danneggiamento dei pneumatici forati con un oggetto acuminato, forse un coltellino o un punteruolo. La mattina stessa, sul posto erano intervenuti i Carabinieri della Stazione di Valmadrera, i quali dopo avere raccolto le denunce da parte delle vittime, avevano avviato le relative indagini volte ad identificare gli autori del gesto.

Nonostante le difficoltà riscontrare nella fase iniziale, i militari dell’Arma sono comunque riusciti a restringere il cerchio arrivando a individuare due giovani, un 24enne disoccupato di Valmadrera e un operaio 21enne di Pusiano nei cui confronti, acquisiti gli opportuni riscontri, è scattata la denuncia alla Magistratura, contestando 16 diversi episodi di danneggiamento, come risulta dalle altrettante denunce presentate presso il Comando Stazione di Valmadrera dai proprietari dei veicoli danneggiati.

Nei giorni scorsi, in esecuzione di un “Decreto di Perquisizione” emesso dalla Procura della Repubblica di Lecco, i Carabinieri della Stazione di Valmadrera si sono presentati simultaneamente presso l’abitazione dei due indagati per rintracciare ulteriori elementi di prova atti a dimostrare le responsabilità dei due soggetti in merito a i fatti contestati. Operazioni che hanno consentito di reperire e sequestrare, presso l’abitazione del giovane residente a Pusiano (CO), anche un oggetto acuminato del tutto compatibile con i fori impressi sugli pneumatici danneggiati. Il movente del gesto, da quanto è emerso, sarebbe da attribuire ad una bravata.