Previndai incontra i dirigenti e presenta il nuovo comparto assicurativo

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    Dott.sa Oliva Masini

    LECCO –  Quando la previdenza diventa una scelta: in questo sta la forza di Previndai, il fondo pensione dei dirigenti industriali il cui rapporto di lavoro è regolato dal CCNL e sottoscritto da Confindustria e Federmanager, che nella serata di ieri 23 giugno presso la sede di Federmanager Lecco ha visto l’intervento della Dott.ssa Oliva Masini, Responsabile Settore Attività Istituzionali Previndai, per un incontro di presentazione.

    Presenti non solo i soci di Federmanager Lecco ma anche aspiranti soci, a cui l’incontro è stato aperto. Ad introdurre la serata il Presidente Francesco Castelletti che ha definito Previndai “un fondo ben gestito, secondo in Italia dopo Cometa, un tesoretto accantonato per il nostro futuro dopo la pensione; traguardo per molti lontano ma non per questo da trascurare – ha continuato – è un secondo pilastro fondamentale, quello di Previndai: è indispensabile una sana gestione di questo nostro capitale e non posso che congratularmi con chi governa e amministra questo fondo per gli ottimi rendimenti raggiunti in questi ultimi anni.”

    È stata quindi la volta della presentazione vera e propria da parte della Dott.ssa Masini: 77.493 dirigenti risultano iscritti al fondo Previndai nel 2013, di cui 50.150 attivi e 27.343 silenti (ovvero che mantengono la loro posizione nel fondo ma non contribuiscono, circa l’1/3 della popolazione), 12mila le imprese coinvolte e 784 milioni di contributi calcolati, sempre nel 2013. Ma sono gli 8 miliardi di € di patrimonio sfiorati a fare di Previndai il secondo fondo pensione in Italia.

    “Naturalmente – ha detto la dott.ssa Masini – il numero degli iscritti è una sorta di cartina tornasole della situazione economica dell’industria: posso però anticipare che nel gennaio 2014 il numero dei contribuenti attivi è risultato maggiore rispetto al trimestre precedente e che il numero medio dei dirigenti in forza è aumentato.”

    Il fondo provvede alle prestazioni mediante un sistema a capitalizzazione individuale dei contributi. Dal 2005 la gestione è multi comparto e prevede un comparto assicurativo “storico”, l’Assicurativo 1990 più due comparti finanziari, Bilanciato e Sviluppo. La novità è stata introdotta dal 1° gennaio 2014, con l’attivazione di un nuovo comparto assicurativo denominato Assicurativo 2014: a partire da tale data dunque non è più possibile conferire nuove risorse all’assicurativo 1990. “Le differenze di questo nuovo reparto sono percepibili in termini di rendimenti minimi garantiti e di costi leggermente più alti dovuti alle mutate dinamiche di mercato“ ha spiegato Oliva Masini.

    Dati sempre alla mano emerge come il 78% degli iscritti la cui età media è 53 anni abbia scelto il comparto assicurativo. Dopo una breve rassegna delle principali prestazioni offerte da Previndai ci si è soffermati ancora una volta sui dati relativi al 2013: 1.962 le rendite erogate, 1.571 anticipazioni e 2.977 prestazioni in capitale di cui 1.610 per pensionamento o decesso e 1.367 per riscatto anticipato.

    “I valori di rendita erogabili dal fondo – ha spiegato Oliva Masini – prevedono un capitale massimo del 50%; la rendita è sempre vitalizia e può essere certa per 5/10/15 anni, reversibile o entrambe le cose. A queste opzioni ne abbiamo aggiunte due, la LTC ossia la tutela per non autosufficienza per la quale la rendita erogata dal fondo raddoppia e la contro assicurata in caso di decesso imprevisto, che prevede un’anticipazione dell’erogazione della rendita.”
    La struttura propria di Previndai unitamente ad un funzionale sito web appena aggiornato (che si invita a consultare portale.previndai.it) fanno del fondo pensione una certezza in più per i dirigenti, a cui in conclusione di serata la dottoressa Masini ha rivolto un invito: “Prima di compiere delle scelte occorre riflettere e fare dei programmi e anche chiedersi che cosa offre la previdenza complementare come Previndai rispetto a quella obbligatoria: la possibilità di scelta è preziosa.”

    Il Presidente Castelletti conclude ringraziando la Dott.sa Masini ricordando la centralità del Previndai nel sistema di tutele e garanzie che Federmanager e Confindustria hanno pensato per i dirigenti delle aziende industriali.