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LECCO – Un’udienza veloce quella andata in scena martedì mattino presso il Tribunale di Lecco nell’ambito del processo a carico dell’ex geometra comunale Maurizio Castagna e dell’odontotecnico Francesco Sorrentino. I due sono accusati rispettivamente di concussione e concorso in concussione per il caso di una presunta tangente versata per sbloccare una pratica edilizia.
In Aula hanno sfilato due testimoni della difesa Castagna, auditi dal collegio giudicante presieduto dal giudice Enrico Manzi. A condurre l’esame i due avvocati difensori del geometra, Marilena e Patrizia Guglielmana.
A Gianfredo Mazzotta, allora presidente della Commissione Paesaggio, e Costanza Valsecchi, architetto dell’ufficio Edilizia Privata (di cui era capo Castagna) i legali hanno fatto alcune domande relative all’ufficio e all’iter delle pratiche, quindi al lavoro del geometra.
Unanime le deposizione dei due teste, che hanno descritto il geometra Castagna come una persona “disponibile e trasparente, pronta a dare i chiarimenti necessari e la documentazione richiesta per far avanzare le pratiche“.
L’udienza si è chiusa in meno di due ore: dopo aver sentito tutti i testi delle difese il processo è stato riaggiornato al prossimo 7 marzo, data in cui prenderà il via l’atteso esame dei due imputati.
