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LECCO – Momenti di tensione verso le 22 di sabato sera in via Pasquale Fumagalli nel rione di Rancio Alto quando un’ambulanza giunta a sirene spiegate e si è ritrovata la strada sbarrata da un’auto parcheggiata in curva che di fatto ha impedito il passaggio all’ambulanza.
Inutili gli ulteriori richiami del personale sanitario con l’ausilio delle sirene a tal punto che i soccorritori sono dovuti scendere dal mezzo e proseguire a piedi per raggiungere l’abitazione della persona bisognosa fortunatamente residente poco distante dal blocco stradale.
Nel frattempo sono stati numerosi i residenti della zona che si sono affacciati dalle finestre e dai balconi per assistere alla scena con alcuni abitanti che si sono riversati in strada mentre una chiamata è stata inoltrata al Comando di Polizia Locale di Lecco per richiedere l’intervento di una pattuglia.
Dopo quasi una decina di minuti di orologio il proprietario dell’automobile, che stava partecipando ad una festa nel vicino locale Libero Pensiero come lui stesso ha spiegato ai presenti, ha spostato l’auto sotto l’ironico applauso degli astanti e qualche commento poco garbato gli è piovuto addosso. L’uomo si è poi giustificato dicendo che il parcheggio lo aveva fatto la moglie. Ed infatti, dopo aver spostato l’auto consentendo il passaggio dell’ambulanza poi ridiscesa in breve tempo a sirene spiegate verso l’Ospedale, è giunta una pattuglia della Polizia Locale con gli agenti che hanno di fatto interloquito con la responsabile del parcheggio selvaggio.
Come sia finita la questione al momento non è dato sapere, quel che è certo, è che una raffica di multe è scesa a pioggia sulle auto posteggiate in principio di via Don Bosco in prossimità del locale Marilyn ma nessuna multa è stata elevata nei confronti di altre tre auto posteggiate a bordo strada in prossimità del termine di via Don Bosco all’intersezione con via Pasquale Fumagalli.
